Pianezza, chiude l’ultimo bar:
«Troppe tasse, non vado avanti»

La contrada di Pianezza, circa 40 abitanti, sorge nel territorio comunale di Vilminore di Scalve. Da venerdì 27 dicembre, nel minuscolo abitato, chiuderà, in via Comunale, l’ultimo locale pubblico: il bar Jole. «Troppe tasse, non ce la faccio più»

La contrada di Pianezza, circa 40 abitanti, sorge nel territorio comunale di Vilminore di Scalve, a 1.255 metri sul livello del mare. In posizione dominante, da un lato si affaccia sulla valle del Gleno e dall’altro sulla Valle di Scalve. Da oggi, nel minuscolo abitato, chiuderà, in via Comunale, l’ultimo locale pubblico: il bar Jole.

Pianezza segue così il triste destino di tanti altri borghi montani della terra bergamasca: via via, con lo scorrere del tempo, hanno perso abitanti, la scuola, il parroco, l’unico negozio di generi alimentari. E ora è la volta della chiusura dell’ultimo bar.

«Chiudo perché sono stanca e perché le tasse non mi permettono più di andare avanti», dice Lucia Romelli, 74 primavere (e non le dimostra): gestisce da 35 anni, esattamente dal 1978, il bar destinato alla chiusura.

«Sono addolorata per la chiusura - prosegue -: qui ho trascorso, a contatto con la gente, nonostante i gravi lutti di famiglia (la scomparsa del marito e di un giovane figlio) tanti momenti sereni. Chiudo perché mi sento stanca e anche perché le tasse che ogni anno devo pagare sono eccessive. Si pensi che per tenere aperto il bar devo impegnare parte della pensione. Così non si può andare avanti».

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