Piazza Vecchia impacchettata: i turisti protestano

Piazza Vecchia è impacchettata. E l’approssimarsi del Natale, questa volta c’entra poco. Di mezzo ci sono i grandi e piccoli restauri che da almeno tre anni stanno interessando il cuore di Città Alta. Prima il Duomo, poi il Battistero, ora il Palazzo della Ragione. Se a questo si aggiungono i cantieri del Campanone (ormai agli sgoccioli) e dell’edificio privato sul lato ovest della stessa piazza il mosaico degli interventi si fa davvero eccezionale. E il problema ovviamente non sono i restauri. Anzi, quelli sono bene accetti. La questione semmai è la qualità e il decoro di certe impalcature. Escluso il Duomo, attorno al quale è stata recentemente allestita una «gabbia» che riproduce le scoperte archeologiche effettuate al suo interno lasciando la sola cupola con il vecchio allestimento, il resto, e in particolare il palazzo della Ragione dove i lavori sono partiti nelle scorse settimane, è un groviglio di plastica e ponteggi. Al punto da alimentare, oltre ai rimpianti e alle proteste dei turisti che non riescono ad apprezzare una delle piazze più belle d’Italia nella sua interezza, qualche commento polemico anche tra i responsabili del parlamentino. «Sono brutte – sostiene senza mezzi termini il presidente della terza Circoscrizione Mariangela Acerboni a proposito delle impalcature di Palazzo della Ragione – ormai in quasi tutte le città italiane gli interventi più delicati, quelli cioè che riguardano le architetture dei centri storici, vengono effettuati con strutture che riprendono la facciata originale o comunque rispondono a un certo decoro urbanistico. Siamo nel cuore di Città Alta e ritengo importante che lo stesso venga fatto anche qui. È un atto di rispetto verso la piazza e di attenzione nei confronti dei turisti che ormai non frequentano più la città solo d’estate, ma, grazie all’aeroporto, arrivano tutto l’anno». La conferma? Basta un giretto dalle parti del cantiere: «Di lamentele e richieste di informazioni – ribadisce Marcello Menalli titolare del caffè del Tasso che si affaccia proprio sul palazzo della Ragione – ne raccolgo almeno dieci ogni giorno. Palazzo della Ragione è un po’ il simbolo di Piazza Vecchia e, nonostante l’utilità e l’importanza dell’intervento, era prevedibile che, senza un’adeguata attenzione sul piano estetico, si incorresse in contrattempi di questo genere. I cantieri attorno alla piazza ormai sono tanti e tutti attesi da tempo, un po’ più di accortezza nel gestirli però non guasterebbe».«Gli sponsor per l’impalcatura – replica l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Fornoni – li sta cercando la Co.be alla quale ci siamo rivolti. Queste proteste mi lasciano però un po’ perplesso visto che, lo scorso anno, a proposito di un altro cantiere nel centro storico, ci si lamentava proprio delle impalcature sponsorizzate e ritenute non adeguate al contesto. Adesso si sostiene l’esatto contrario». Con o senza sponsor sui ponteggi, non sarà comunque un intervento brevissimo: dopo i test dello scorso anno al fine di individuare la metodologia migliore, il cantiere per ripulire le facciate di Palazzo della Ragione dalle pellicole di resina acrilica applicate negli anni Settanta, è partito all’inizio di novembre e si concluderà solo tra nove mesi. L’appalto per i delicato intervento è stato assegnato all’associazione temporanea di imprese tra le ditte M.a.g. costruzioni Srl (capo gruppo) e Vetex Srl (mandante) di Padova che si occuperanno anche del quadrante dell’orologio del Campanone. Un altro piccolo ponteggio all’orizzonte.(23/11/2007)

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