Si fa fare la piega nel suo negozio: multa
La Finanza ci ripensa e cancella il verbale

La donna era stata multata per essersi fatta fare una piega nel suo negozio da una collaboratrice. Poi la Finanza ci ha ripensato.

Il 5 aprile una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Lecco ha redatto un verbale nei confronti di una parrucchiera di Oggiono per non aver emesso la ricevuta fiscale dopo una prestazione di messa in piega effettuata alla stessa da una sua collaboratrice. A seguito del normale controllo e revisione delle attività di servizio effettuate, il comandante del reparto ha revisionato il verbale e, lunedì 10 aprile, dopo aver convocato la parte, ha proceduto ad annullare il processo verbale di constatazione in autotutela per una inesatta interpretazione della norma tributaria da parte della pattuglia operante.

Infatti, da una valutazione più approfondita della vicenda, è emerso che, pur trattandosi di un caso di autoconsumo, la prestazione resa alla parrucchiera dalla sua assistente, di valore inferiore a euro 50 euro per uso personale e senza il pagamento del corrispettivo, avrebbe dovuto essere considerata esclusa dall’Iva e, quindi, anche dall’obbligo del rilascio della ricevuta fiscale.

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