Più controlli: il Fluid riapre due mesi prima

Più telecamere, più controlli, un maggiore coordinamento con le forze dell’ordine, una pubblicità più chiara e contro la droga, un’ambulanza fuori dal locale. Sono le misure che il proprietario del Fluid ha dovuto mettere in atto per poter riaprire (la prima volta sarà il 17 giugno) con due mesi di anticipo la discoteca di Orio al Serio chiusa lo scorso 16 aprile dopo la morte della giovane promessa dello sci, Kristel Marcarini, deceduta per aver assunto una pasticca di ecstasy.   La serie di misure è stata decisa in accordo con la questura di Bergamo: sono state potenziate le telecamere a circuito chiuso, passate da sei a quindici all’interno e all’esterno del locale; è stato poi conferito a una società specializzata l’incarico nella gestione della sicurezza e a un istituto autorizzato il servizio di sorveglianza. Inoltre ci sarà un responsabile del coordinamento con le forze dell’ordine, oltre a più personale per regolare flusso e deflusso della clientela. Il sito della discoteca ha diversificato il messaggio pubblicitario, evidenziando nei confronti di assuntori di droghe ed è stata garantita la presenza di un’ambulanza fuori dal locale. La riapertura è consentita dal 16 giugno, ma la prima serata sarà il 17, con musica latino-americana; poi dal 21 giugno l’apertura normale del localeLa tragedia di KristelKistel Marcarini, 19 anni di Clusone, morì il 15 aprile per arresto cardiocircolatorio in seguito all’assunzione di una pasticca di ecstasy acquistata nel locale.(13/06/2008)

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