Pontoglio e i cartelli della discordia
Il ministero: il Comune deve rimuoverli

I discussi cartelli di Pontoglio, quelli in cui il paese viene definito «a cultura Occidentale e di profonda tradizione Cristiana», vanno rimossi.

Il Ministero delle infrastrutture è intervenuto sul caso scoppiato nei mesi scorsi nel comune bresciano al confine con la Bergamasca, dove il sindaco Alessandro Seghezzi ha fatto installare i cartelli in cui invita ad andarsene «chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali». Per il ministero non sarebbe stato rispettato il Codice della strada, ragion per cui le indicazioni vanno rimosse entro due settimane.

Il caso era scoppiato lo scorso 16 dicembre, quando i cartelli erano apparsi ai cinque ingressi del paese ed era scoppiata la polemica sulla scritta: «Paese a cultura Occidentale e di profonda tradizione Cristiana (maiuscole nell’originale, ndr). Chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni è invitato ad andarsene». Anche la prefettura aveva disposto la rimozione, ma il comune aveva rispostopicche.

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