Posta a singhiozzo a Ghisalba, indaga la Procura

Interruzione di pubblico servizio da parte di ignoti: questo il reato ipotizzato dal pubblico ministero Giancarlo Mancusi che indaga sui disservizi postali a Ghisalba. La Procura vuole accertare se i prolungati ritardi nelle consegne e in certi casi la vera e propria sparizione della posta siano da attribuire alla cattiva organizzazione del locale ufficio piuttosto che ad altre cause. Una trentina i casi sinora segnalati alla magistratura.

E i disservizi non mancano anche nella Bassa e nell’Isola dove i cittadini lamentano zone scoperte dal servizio di recapito e ritardi nella consegna di bollette e comunicazioni urgenti, oltre che della corrispondenza ordinaria. Intanto Bergamo registra la beffa dei postini dirottati alla volta di Milano. Infatti una ventina di portalettere in servizio nelle province di Bergamo e Brescia sono stati mandati a dar manforte ai colleghi del capoluogo lombardo, suscitando le proteste dei sindacati.(11/01/2008)

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