Prevenire infarto e ictus
Ecco i video «salva-vita»

L'Ordine dei Medici di Bergamo ha ultimato gli spot che proseguono la campagna di comunicazione tesa a ridurre i tempi di ricovero dei pazienti colpiti da ictus o da infarto. Intervenire tempestivamente è infatti fondamentale.
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L'Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Bergamo ha ultimato gli spot che proseguono la campagna di comunicazione tesa a ridurre i tempi di ricovero dei pazienti colpiti da ictus o da infarto. Intervenire tempestivamente è infatti fondamentale.

«E' un obiettivo di grandissima valenza sociale – sottolinea il Presidente dell'Ordine dei Medici, dott. Emilio Pozzi - che comporta l'ottimizzazione della salute dei singoli cittadini e delle risorse finanziarie erogate dalla nostra Regione, con la certezza di poter diffondere una maggiore fiducia nel Servizio Sanitario Nazionale».

La preziosa collaborazione dei mezzi di informazione consentirà di veicolare nel modo migliore possibile l'informazione sulle modalità di utilizzo, da parte dei cittadini bergamaschi, di due elementi dell'organizzazione sanitaria, gestita dal Servizio di emergenza ed urgenza della nostra provincia, pertinenti alla riduzione dei tempi di ricovero dei pazienti colpiti da infarto o da ictus.

Portare a conoscenza di cittadini e medici questo duplice aspetto organizzativo del 118, presente solo in pochissime provincie lombarde, in modo capillare e ripetitivo, attraverso messaggi semplici ma verificati dal Sistema di emergenza ed urgenza, è un obiettivo assolutamente prioritario ed ineludibile. Questa lotta contro il tempo ha incontrato la disponibilità oltre che del 118, dell'Asl, dell'Ordine dei Farmacisti, della Federspev e delle sezioni pensionati di Cisl, Cgil, Uil. I messaggi – da oggi presenti anche in forma di spot - sono già stati sintetizzati nei mesi scorsi in due manifesti diffusi dalle associazioni di cui sopra.

«Solo un movimento corale di tutti gli attori dell'informazione – conclude il Presidente Pozzi -permetterà di verificare da parte del Servizio epidemiologico dell'Asl l'efficacia, in termini di vite salvate e di sequele diminuite, del progetto. E in questo senso la stampa diventa strumento di straordinaria valenza in ambito sanitario».

In termini figurativi «Tinformo» costituisce la cornice di un mosaico le cui prime due tessere sono il Progetto Infarto ed il Progetto Ictus, ma a cui nel tempo si potranno aggiungere altre «eccellenze» come il progetto Creg o l'informazione sulla rete di defibrillatori.

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