Ecco la prima movida dell’era Gori
Bergamo si scopre ballerina - Video

La prima movida dell’era Gori ha rispettato i pronostici: tanta gente e un cambio di passo a livello qualitativo e di proposte che si è notato sin da subito.

Se in un primo momento qualcuno ha gridato al flop poi ha subito capito che lo schema non era il solito: meno fiumi di gente per le vie del centro e più concentrazione nei palchi allestiti per le danze. Sentierone e via Tasso è stata terra di famiglie e anziani (la vera novità della prima edizione) mentre via XX settembre e Piazza Pontida è stata il regno dei giovani.

Da quest’anno i tradizionali giovedì della movida si chiamano «Bergamo balla» e si sono spostati a venerdì (con l’eccezione di sabato 4 luglio, giornata di avvio dei saldi), dalle 20 alle 24,30. Quattro le date ufficializzate: 12 giugno, 4 luglio, 28 agosto e 11 settembre. Venerdì 12 è andata in onda la prima: si temeva che il meteo sfavorevole potesse rovinare la movida e invece non è piovuto.

Il perimetro dell’evento è restato lo stesso, da piazzetta Santo Spirito a piazza Pontida, il Sentierone, viale Papa Giovanni XXIII e borgo San Leonardo. Parteciperanno a «Bergamo balla» anche Borgo Palazzo (4 luglio) e Borgo Santa Caterina (28 agosto e 11 settembre). Protagonisti i passi di danza di tutto il mondo, in una Bergamo ballerina che punta a spingere anche i più timidi a scatenarsi sulle piste allestite in diverse piazze e vie.

Come per le precedenti edizioni i negozi del centro sono rimasti aperti fino a sera tarda. Uno spazio è stato dedicato alla solidarietà: in campo gli Alpini, che in accordo con i Servizi sociali del Comune, sostengono un progetto sulla disabilità.

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