Profughi, controlli Asl in arrivo a Dalmine
Il sindaco: spreco di tempo e soldi pubblici

Il 19 giugno l’Asl di Bergamo ha inviato una richiesta scritta al Comune di Dalmine per richiedere un sopralluogo con i suoi tecnici all’ex asilo San Filippo Neri (nella foto).

Il sindaco Lorella Alessio – si legge in una nota del Comune – ha subito richiesto informazioni relative alla verifica e alla finalità della stessa, in quanto la struttura è vuota e inutilizzata dal 2010, senza che da allora nessun tipo di intervento di manutenzione sia mai stato fatto sull’immobile.

«Abbiamo ribadito al direttore Mara Azzi che l’edificio, qualora voglia essere messo a disposizione per qualsiasi progetto, avrebbe bisogno di un importante intervento di manutenzione. Per questo mi chiedo quale sia lo scopo di questo sopralluogo, essendo consapevoli che la struttura è tutt’altro che agibile. L’unica risposta possibile è che la verifica sia collegata alle recenti ispezioni nelle strutture che accolgono i profughi a Castagneta e Cerete: ma qui i profughi non ci sono».

Il Comune di Dalmine conferma comunque la propria disponibilità per le verifiche richieste dall’Asl «perché, in qualsiasi caso, non abbiamo nulla da nascondere. La struttura è rimasta tale e quale rispetto ai sopralluoghi fatti nelle scorse settimane con i consiglieri comunali. Siamo davvero sbigottiti e non riusciamo a capire a cosa possa servire una nuova verifica, se non a far sprecare tempo e soldi agli enti pubblici».

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