Pullman, è boom di studenti universitari
«Per Expo l’airport bus ogni 10 minuti»

Il tema del trasporto pubblico a Bergamo tiene banco, sia perché è legato a quello del rilancio del turismo sia in vista dell’Expo. E così, mentre si scopre che fra gli studenti universitari c’è stato un vero e proprio boom di abbonamenti, raddoppiati grazie alla tariffa speciale, si pensa al futuro.

Gianni Scarfone, attuale direttore generale di Atb, racconta in una lunga intervista a L’Eco di Bergamo luci e ombre della mobilità bergamasca, in un’ottica di rilancio della città proprio in chiave turistica.

«Il tema di fondo - dice - credo che sia sostanzialmente l’accessibilità in senso lato alla città. Da questo punto di vista occorre tener presenti due aspetti fondamentali, ossia il collegamento con l’aeroporto di Orio e l’accesso a Città Alta».

«Per quanto riguarda il primo, ad oggi realizziamo un collegamento rapido e veloce, con una frequenza di venti minuti, tra il centro cittadino e lo scalo. La prospettiva, però, deve essere quella di un collegamento ferroviario. È vero che se ne parla da molto tempo, ma qualcosa sembra che si stia muovendo: un’infrastruttura di questo tipo permetterebbe alla città di porsi allo stesso livello di altre città europee di dimensioni analoghe».

«Detto questo - spiega - in previsione di Expo puntiamo ad intensificare il servizio di collegamento con l’aeroporto, aumentando la frequenza (un autobus ogni 10 minuti, al massimo un quarto d’ora) e allestendo i mezzi con una livrea particolare, in modo tale da essere facilmente identificati dai turisti». Si pensa anche a una pensilina facile da identificare.

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