Quote depurazione, Uniacque rimborsa
Domande da presentare entro il 31 luglio

Federconsumatori Bergamo spiega come ottenere il rimborso per le tariffe di depurazione: «Molti tra coloro che avrebbero diritto al rimborso non hanno ancora presentato ad Uniacque la richiesta per ottenerlo, rischiando così di perdere la restituzione di parecchi soldi».

«Da sei anni – si legge in una nota dell’associazione – stavamo sollecitando in ogni sede (Uniacque, Comuni erogatori, Ato) il rispetto della sentenza che riconosce il diritto al rimborso per coloro che nel tempo hanno pagato i costi della depurazione senza fruirne dei benefici; quest’anno, grazie alla disponibilità di Uniacque a farsi carico anche dei rimborsi spettanti ad Utenti del servizio idrico precedentemente serviti da altri Gestori, in provincia di Bergamo il maltolto verrà reso».

Ad una condizione: «Coloro che pagarono la tassa di depurazione dal 15 ottobre 2003 al 15 ottobre 2008, devono fare richiesta di rimborso entro il 31 luglio 2015. Per chi ha pagato ingiustamente nel periodo dal 16 ottobre 2008 al 31 dicembre 2014, il rimborso verrà riconosciuto automaticamente: è però consigliabile verificare se si è sugli elenchi degli aventi diritto».

«Incomprensibilmente – aggiunge Federconsumatori – si sta verificando la seguente situazione: molti tra coloro che avrebbero diritto al rimborso non hanno ancora presentato ad Uniacque la richiesta per ottenerlo: rischiando così di perdere la restituzione di parecchi soldi. Per le necessarie informazioni ci si può collegare al sito internet di Uniacque, recarsi agli sportelli dell’Azienda presenti sul territorio oppure telefonare, chiedere delucidazioni sul come fare presso gli uffici dei propri Comuni dove dovrebbero essere esposti gli elenchi degli aventi diritto al rimborso».

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