Rapina alle poste di Gorlago
Auto di passaggio segue i banditi

Un’altra rapina in un ufficio postale. Questa volta sono stati presi di mira gli uffici di Gorlago, da un rapinatore armato di una spranga di ferro. È entrato, con il volto coperto da cappello di lana e bandana sul mento, ha minacciato clienti e personale e ha arraffato quel che poteva dalle casse. Il dispositivo a tempo della cassaforte ha impedito che l’uomo potesse farsela aprire dai dipendenti e così il rapinatore ha dovuto fuggire con poche centinaia di euro in tasca.La rapina è avvenuta questa mattina. In posta, dove si trovavano 15 clienti e 3 dipendenti, si è presentato un uomo solo, sulla quarantina, capelli lunghi brizzolati, col volto semicoperto. Ad attenderlo fuori un complice in auto, una Lancia Y, notato da un passante. Questi, avendo poi visto il rapinatore uscire dall’ufficio postale e salire in auto ha pensato di inseguire la Lancia Y per un po’ di strada, perdendone le tracce nella zona industriale di Gorlago. L’auto è stata poi ritrovata.Le indagini sono svolte dai carabinieri di Trescore.

(12/06/2007)

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