Rapina la Ubi Banca e si nasconde
sotto una macchina: arrestato

È entrato con il volto coperto da un cappellino e armato di taglierino negli uffici della Ubi Banca Popolare di Bergamo di piazza Sant'Anna. Si è diretto alle casse e, minacciando gli impiegati, si è fatto consegnare i 2 mila euro depositati agli sportelli. Rapina nella mattina di lunedì 27 aprile in città: l'uomo è entrato nell'istituto di credito intorno alle 10.50 ed è scappato a piedi pochi minuti dopo, non pensando che un solerte impiegato lo avrebbe seguito, segnalando alle forze dell'ordine la sua posizione e la sua descrizione.

È così che diverse gazzelle dei carabinieri di Bergamo hanno rintracciato a poca distanza dal luogo della rapina un operaio grafico di 46 anni, residente a Bergamo, nelle vicinanze della banca presa di mira. L'uomo, dopo il colpo, sarebbe andato al lavoro, ma i carabinieri del Nucleo radiomobile di Bergamo e della stazione di Calcinate sono stati più veloci e lo hanno trovato nascosto sotto un'auto in sosta in via Cristofoli, nelle vicinanze di via Bono.

L'uomo è stato arrestato e ora dovrà spiegare il suo comportamento. Si ipotizza che l'operaio non sia abituato a tali gesti e che abbia messo a segno il colpo per necessità economiche.

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