Redditi degli onorevoli: primo Jannone

Chi è il più ricco del reame? Tra i big della politica bergamasca a Montecitorio, in vetta alla classifica dei Paperoni troviamo l’azzurro Giorgio Jannone , commercialista, habitué di Villa Certosa con Silvio Berlusconi (re indiscusso del redditometro con i suoi 28 milioni di euro di imponibile). In coda, invece, un altro commercialista, Giovanni Sanga (Margherita), fermo a 38.990.

L’ex tesoriere di Forza Italia - che sulla home page del suo sito cita Giorgio Gaber, «Vorrei essere libero, libero come un uomo» - ha infatti dichiarato per il 2005 un reddito di 250.168 euro, scalzando dalla vetta il «leone» della politica di casa nostra: il già ministro degli Italiani nel mondo Mirko Tremaglia . L’esponente di spicco di An mantiene ben salda la seconda posizione con un dignitosissimo 221.460 euro. Si è però ribaltata la situazione rispetto al 2004, quando Tremaglia batteva il «giovane» Jannone 225.178 a 213.951.

La «top five» dei parlamentari d’oro è comunque tutto appannaggio del centrodestra. Con ben due leghisti piazzati al terzo e quarto posto. Il libero professionista Giacomo Stucchi supera la collega di partito Carolina Lussana , denunciando per il 2005 182.600 euro (nel 2004 erano 173.299). L’onorevole padana invece, laureata in giurisprudenza, dichiara 134.827 euro (contro i 127.947 dell’anno prima). A chiudere la rosa un altro nome di Forza Italia: Gregorio Fontana , forte dei suoi 132.500 euro (1.389 in più rispetto al 2004).

E veniamo alla parte bassa della classifica, tutta occupata dagli esponenti di centrosinistra, in gruppo new entry alla Camera (sono infatti stati eletti nella tornata elettorale 2006). I redditi 2005, quindi, non tengono conto degli emolumenti parlamentari. La prima della lista è Silvana Mura , dell’Italia dei Valori, assessore della Giunta Cofferati a Bologna, ma titolare di un’azienda di moda e tre negozi a Bergamo. La Mura, nel bilancio generale, è sesta con 118.335 euro, prima nel variegato panorama delle forze di governo. Fanalini di coda, invece, i deputati ulivisti e quello di Rifondazione. Subito dopo l’esponente dell’Italia dei valori si trova infatti il diessino Antonio Misiani , bocconiano ed ex promotore finanziario, che ha dichiarato 39.523 euro. Chi s’incontra in fondo in fondo alla classifica orobica? Qui un piccolo colpo di scena c’è. Perché l’elettore medio pronto a rispondere «Rifondazione» dovrà ricredersi. Ezio Locatelli , sociologo e pubblicista, seguace orobico del partito di Fausto Bertinotti, non è il calimero della situazione, anche se di poco. Più giù di lui si trova Giovanni Sanga (Margherita), commercialista di Entratico. Sanga infatti è a quota 38.990 euro, mentre Locatelli dichiara 39.019 euro. Da ieri le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari sono pubbliche, consultabili alla Camera. Per Palazzo Madama ancora un po’ di suspense. La curiosità verrà soddisfatta oggi, quando anche i redditi dei cinque senatori orobici (i leghisti Ettore Pirovano, Roberto Castelli e Roberto Calderoli, il forzista Valerio Carrara e il diessino trevigliese Edo Ronchi) verranno resi noti.(18/04/2007)

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