Riqualificare il torrente «Morla»
Palafrizzoni prepara un progetto

In alcuni tratti, tra scarichi e mucchi di rifiuti, più che un torrente pare una discarica a cielo aperto, e gli episodi di degrado non mancano. Eppure, il Morla sa regalare anche qualche bello scorcio di natura in piena città: basti pensare all'apprezzatissima «Greenway» di via Baioni.

Ora, gli otto chilometri cittadini del torrente finiscono sotto la lente di Palafrizzoni, che punta ad avviare un progetto di riqualificazione del corso d'acqua e delle sue sponde. Il primo passo sarà uno studio su qualità delle acque, situazione degli argini, flora e fauna.

L'idea è di concentrarsi soprattutto sul tratto urbano, negli anni ha subito una massiccia cementificazione, ma un recupero delle sue qualità naturalistiche è però possibile: l'obiettivo è di farlo tornare un torrente di buona qualità e quantità.

Le indagini effettuate da Arpa nel 2008 mostravano infatti un Morla decisamente in affanno, con un indicatore Seca (Stato ecologico del corso d'acqua) pari a 4, che indica qualità scadente.

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