Riqualificazione del centro di Bergamo
Tutti i cittadini potranno dire la loro

Sulla riqualificazione del centro di Bergamo tutti i cittadini potranno dire la loro, in vista del concorso internazionale che verrà bandito dal Comune a giugno 2015.

Si chiama «Bg public space». Gli input dell’indagine saranno raccolti dall’Università e comunicati al Comune che avrà il compito di coniugare i desiderata della gente con le esigenze tecniche e ovviamente, con l’imprinting politico.

Alla base c’è una specifica volontà, manifestata già in campagna elettorale e ribadita ieri dal sindaco Giorgio Gori durante la presentazione della prima fase di una lunga operazione: «Lavoreremo per dare nuova energia e vitalità al centro che negli ultimi anni ha sofferto per varie ragioni – dice –. Vogliamo renderlo un polo di attrazione per chi non abita in questi spazi ,ma ne è comproprietario in quanto cittadino di questa città. Da Piacentini il centro non è più cambiato, siamo qui oggi a dare il via al cantiere che lo modificherà».

Un «cantiere» virtuale, sia nella fase propedeutica, dove si darà ampio spazio al dialogo e al coinvolgimento della città, sia nella fase successiva, «perché non si tratta di abbattere o costruire edifici, ma di rivedere gli utilizzi degli spazi e dei flussi» sottolinea il sindaco.

A gennaio l’amministrazione lancerà il primo appello alla città, quando l’Università (nell’ambito di un progetto cofinanziato con il Comune) aprirà uno specifico portale, «Bg public space», al quale tutti i cittadini potranno accedere per esprimere proposte sul futuro del centro. Basterà cliccare su una mappa interattiva per ricevere informazioni sul luogo selezionato e dare spunti per il futuro.

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