Riscatto per Greta e Vanessa
Il governo: 11 milioni? Una congettura

«Congetture», «indiscrezioni prive di fondamento», e comunque tutte da verificare. Il Governo prende le distanze dalla notizia relativa a un possibile riscatto di 11 milioni di euro per il rilascio di Greta e Vanessa.

Il Governo «ha appreso da fonti di stampa, tutte da verificare» la notizia di un possibile riscatto di 11 milioni di euro per il rilascio di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Lo ha detto il Ministro Elena Boschi parlando di nella sua risposta, a nome del Governo, a un’interrogazione alla Camera durante il Question Time.

Il ministro Boschi, intervenendo alla Camera al posto del collega degli Esteri Paolo Gentiloni, «impegnato in una missione istituzionale in Marocco», ha spiegato che la notizia del presunto riscatto per le due cooperanti rapite e poi rilasciate in Siria l’anno scorso, «è tutta da dimostrare nella sua attendibilità».

Spiegando che il «governo si riserva» di apprendere «ulteriori elementi», il ministro ha detto che sul caso c’è una «guerra mediatica, molta disinformazione, indiscrezioni prive di fondamento» anche in relazione al documento da cui si presupporrebbe il pagamento del riscatto. Un documento - ha detto - di «un sedicente» tribunale in una zona «di ampi combattimenti e «di dissoluzione di qualsiasi organizzazione statale con organi giudiziari senza legittimità».

La notizia del riscatto inoltre sarebbe frutto di «congetture circolanti in loco» e «non desumibili dalla sentenza stessa» che «fa riferimento solo all’appropriazione indebita».

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