Romano, l'istituto Rubini
riqualifica il percorso degli studi

La conferma - con nuove denominazioni - dei corsi di ragioneria e di geometra (per quest'ultimo anche il corso serale, unico per tutta la Bassa) e il nuovo corso professionale di servizi socio-sanitari caratterizzano l'offerta quinquennale dell'istituto superiore «Rubini» di Romano, stabilita dopo la riforma del ministro della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini.

A questi corsi si devono aggiungere quelli triennali di istruzione e formazione professionale a ordinamento regionale: operatore alle macchine utensili e addetto ai servizi turistici, con la possibilità - per quest'ultimo indirizzo - anche di proseguire per il quarto anno.

A partire da settembre di quest'anno non ci saranno più, invece, i corsi professionali quinquennali a indirizzo meccanico e quello triennale di operatore edile. In merito a quest'ultimo, spiega la preside Angela Stoppani: «Voglio sottolineare la correttezza del nostro istituto scolastico che ha preferito rinunciarvi, non avendo le strutture per questo tipo di formazione». Ci vorrebbero, infatti, spazi per le esercitazioni - per esempio un capannone - che non sono disponibili nell'area dell'istituto di Romano.

Tutta la filosofia di fondo della nuova offerta formativa del «Rubini» si può riassumere nella dichiarazione della preside quando dice che «in un momento di notevole trasformazione, il nostro istituto superiore vuole fortemente conservare la propria identità di polo tecnico-professionale, capace di un'offerta formativa varia e articolata che raccolga capacità, interessi e attitudini diverse. Con l'obiettivo anche di evitare un forte pendolarismo degli studenti del territorio».

L'istituto «Rubini», che ha oggi 42 classi e circa 900 alunni, nel nuovo ordinamento avrà, dunque, il corso di diploma di amministrazione, finanza e marketing, con un'articolazione anche di sistemi informativi aziendali e la possibilità dello studio della terza lingua straniera. Ci sarà poi il corso di diploma di costruzioni, ambiente e territorio, che eredita la tradizione del corso geometri. Nuovo, infine, il diploma professionale di tecnico dei servizi socio-sanitari della durata di cinque anni, unico in tutta la Bassa. Consentirà agli studenti diplomati di accedere a tutte le facoltà universitarie, in via preferenziale a quelle sanitarie e para-sanitarie, sia verso i settori professionali degli ospedali, che dei centri per bambini e anziani, asili nido, centri di aggregazione vari e cooperazione per la terza età.

«È un corso che il nostro istituto aveva chiesto già 4 o 5 anni fa sulla base di un'indagine condotta sul territorio» aggiunge la preside Angela Stoppani. Per la formazione professionale triennale c'è poi il corso di operatore alle macchine utensili e quello dei servizi turistici, con la possibilità di accesso al quarto anno del corso di tecnico ai servizi turistici. Un indirizzo, quest'ultimo che ha riscosso gradimento e successo, inserendosi in un settore - quello del turismo - che sarà trainante nel terziario nei prossimi anni. Tutte le novità del nuovo ordinamento che interessano l'istituto Rubini sono state presentate nel corso dell'open day, che si è tenuto sabato scorso.

Gian Battista Rodolfi

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