Ruba iPhone ed estrae tagliaunghie
Così la rapina diventa aggravata

Sabato è stato arrestato per rapina impropria, ma lunedì mattina 21 settembre, complice un banalissimo tagliaunghie, la sua posizione processuale è di colpo diventata molto più pesante: tanto che martedì 22 tornerà a processo per lo stesso fatto, ma davanti al Collegio e chiamato a rispondere di rapina aggravata dall’uso dell’arma.

Protagonista della singolare situazione un 57enne georgiano: sabato pomeriggio l’uomo, con precedenti per furto, è stato notato nel negozio Tim all’interno del centro commerciale Oriocenter mentre toglieva da una vetrinetta lasciata socchiusa un cellulare iPhone del valore di 850 euro, senza far scattare l’allarme e dandosi alla fuga.

Il georgiano era stato rintracciato all’esterno del centro e, secondo quanto ricostruito, aveva affrontato gli uomini della vigilanza brandendo il tagliaunghie e poi spintonandoli prima di essere bloccato. Era stato infine arrestato per rapina impropria (cioè fatta senza uso di armi) dai carabinieri di Stezzano, e per quel reato mandato a processo dal pm. Il giudice, ascoltata la confessione dell’uomo, ha convalidato l’arresto con custodia in carcere cambiando però il tipo di reato e aggiungendo l’uso di arma.

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