Sacra Spina, devozione da 519 anni
Stasera festa con i fuochi artificiali

«Lasciate che la Spina fiorisca innanzitutto nel vostro cuore». Col messaggio lasciato domenica scorsa, a inizio celebrazioni, dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi si aprono sabato 5 aprile, a San Giovanni Bianco, le due giornate di festa in onore della Sacra Spina.

«Lasciate che la Spina fiorisca innanzitutto nel vostro cuore».

Col messaggio lasciato domenica scorsa, a inizio celebrazioni, dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi si aprono sabato 5 aprile, a San Giovanni Bianco, le due giornate di festa in onore della Sacra Spina.

La devozione alla reliquia della Corona di Cristo portata dal soldato Vistallo Zignoni 519 anni fa da Venezia continua ancora oggi. Ancora oggi e domani sarà grande festa attorno a quel segno della Passione custodito così gelosamente e con orgoglio dai sangiovannesi.

Ed è già un piccolo miracolo la straordinaria partecipazione, alle cerimonie religiose, che si registra ogni anno, alle Messe e alla processione. E naturalmente alla festa della vigilia. Come sarà stasera. Alle 16 l’apertura con l’esposizione della reliquia durante la Messa presieduta dal prevosto di San Giovanni Bianco don Diego Ongaro e accompagnata dai canti della corale di Costa Serina.

Alle 19 la Messa presieduta da monsignor Maurizio Malvestiti, sottosegretario alla congregazione delle chiese orientali. Canterà il coro Auriga di San Giovanni Bianco. Alle 20,30, il concerto della banda «Cavalier Ghilardi». Alle 22 il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio, affidato alla ditta Bruscella Fireworks di Modugno (Bari), già vicecampione del mondo di show piromusicali. A quell’ora il paese sarà già illuminato da migliaia di luci, grazie anche ai volontari del «Gruppo Sacra Spina». Luna park al piazzale della stazione e tradizionali bancarelle lungo il viale Roma. Parcheggi saranno allestiti anche al campo sportivo dell’oratorio.

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