Sale l’allarme attentati anche in Italia
Dispersa a Berlino 31enne di Sulmona

Il Viminale: più controlli, misure di sicurezza fino al divieto di manifestazioni con grande afflusso di pubblico.

È stata diramata una direttiva a tutti i prefetti e questori per chiedere di «rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione dello svolgimento di eventi o cerimonie previste per le prossime festività natalizie nonché verso luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori». Questa la decisione al termine della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo presieduta al Viminale dal ministro dell’Interno, Marco Minniti.

Adeguare le «misure di sicurezza passive», prevedendo la possibilità di utilizzare anche dissuasori, barriere new jersey e transenne, e valutare - nel caso non fosse possibile garantire la massima sicurezza - che alcune manifestazioni possano essere vietate o spostate in altro luogo. Sono le principali indicazioni, secondo quanto si apprende, contenute nella direttiva inviata dal Viminale dopo l’attentato di Berlino. A prefetti e questori si chiede dunque di convocare i Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale e in quella sede di riverificare ogni situazione di possibile rischio, per predisporre misure di sicurezza idonee. Provvedimenti che possono andare dalla predisposizione di zone di rispetto e prefiltraggio in caso di particolari eventi al posizionamento di barriere fino alla possibilità di vietare o spostare le manifestazioni in luoghi più sicuri.

Intanto c’è un italiana dispersa nell’attentato a Berlino. Sarebbe sulmonese e potrebbe trattarsi di Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni che vive e lavora nella capitale tedesca già da diversi anni. Il suo cellulare è stato trovato sul luogo dell’attentato. Solo oggi, quando la giovane non si è recata al lavoro, è scattato l’allarme. Il padre della ragazza è impiegato alle poste di Sulmona e questa notte la famiglia sarebbe stata contattata dalla Farnesina e la madre e il fratello sarebbero partiti immediatamente per Berlino.

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