Salerno, è morto il parroco di Colere

Neppure l’intervento chirurgico al quale è stato sottoposto nell’ospedale di Vallo della Lucania è riuscito a salvare don Ampelio Fenili: il parroco di Colere, rimasto coinvolto venerdì scorso in un grave incidente stradale lungo l’A3 Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Atena Lucana, nel Salernitano, è morto questa mattina intorno alle 10,15. La notizia in paese è arrivata pochissimi minuti dopo. Le condizioni del sacerdote, che aveva 67 anni, sono sempre state gravi, da quando era stato soccorso e ricoverato: poi, da ieri sera, sono purtroppo precipitate.

Don Ampelio Fenili era originario di Mariano di Dalmine e da ormai tre decenni era alla guida della comunità parrocchiale del paese scalvino. I medici del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Vallo della Lucania, dov’era ricoverato in prognosi riservata, dopo l’intervento l’avevano tenuto sotto sedativi, aiutandolo con delle macchine a respirare.

Restano invece stazionarie, non gravi, le condizioni di Maurizio Capitanio, vicario del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo della Valle di Scalve, rimasto ferito pure lui nel violento schianto accaduto verso le 16,30 di venerdì mentre, insieme, viaggiavano verso la Bergamasca: sulla Citroen Xsara dell’insegnante di Vilminore tornavano dalla Sicilia dove il parroco di Colere si era recato per celebrare il matrimonio di alcuni conoscenti. Maurizio Capitanio, che nello schianto ha riportato numerose ferite giudicabili guaribili in circa due mesi, si trova ricoverato nel reparto di Traumatologia dell’ospedale San Carlo di Potenza.

(30/07/2007)

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