San Paolo, adotta una zolla
E il campo diventa sintetico

In corso una raccolta fondi per trasformare l’attuale campo di sabbia dell’oratorio in un impianto più moderno.

Nuvole di polvere che si alzano quando il tempo è secco, pozzanghere e fanghiglia quando piove, abrasioni e graffi per semplici scivolate. E poi, anche la resa sportiva ne risente penalizzando le squadre, soprattutto se poi si trovano a incontrare in campionato team che invece portano a casa risultati perché possono contare, sui match casalinghi, su un terreno ricoperto da soffice erba sintetica o vera. All’oratorio di San Paolo c’è un’esigenza per grandi e piccini: quella di sostituire al più presto il campo da calcio in sabbia. Una necessità che riguarda non pochi atleti della Polisportiva che si allena e disputa i match nel campo di via Dei Galliari: dai pulcini ai dilettanti, passando per esordienti e giovanissimi, vorrebbero poter prendere a calci il pallone su un terreno sintetico.

L’idea per risolvere il problema c’è già: ricoprire l’area con duemila zolle di erba sintetica. Un progetto della Parrocchia, del valore di 191 mila euro. Non monetine, ma comunque una somma che potrebbe essere raggiunta anche velocemente, soprattutto se tutti contribuissero sulla base delle proprie disponibilità come gesto di partecipazione al raggiungimento di un obiettivo della comunità di San Paolo. È partita, infatti, l’iniziativa «Adotta la zolla»: con 50 euro ognuno potrà contribuire all’innovazione del terreno di gioco. Ma l’obiettivo è ancora lontano. Al momento, in pochi mesi, sono state adottate 135 zolle su duemila. Ma prima del fischio di inizio del prossimo campionato c’è ancora tempo per vincere questa sfida (e chiedere un finanziamento per l’eventuale parte mancante): una sfida che al momento sembra uno scontro con la prima in classifica, ma che potrebbe dimostrarsi invece una divertente amichevole.

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