Sanità, impegnative valide 1 anno
Bollini verde anche ai «privati»

Le impegnative per prescrivere gli esami saranno valide per un anno (e non più per sei mesi) dalla compilazione da parte dei medici alla prenotazione delle prestazioni. Inoltre, viene estesa agli specialisti delle strutture private accreditate la possibilità di utilizzare il «bollino verde» per gli esami urgenti (da svolgere entro 72 ore), dopo che nel giugno dello scorso anno gli stessi medici erano stati abilitati a utilizzare il cosiddetto «ricettario rosso».

Sono queste due delle novità contenute nel terzo provvedimento sulla «gestione del servizio socio - sanitario 2010», approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani. «Proseguiamo nel percorso di miglioramento continuo della qualità del servizio sanitario - commenta l'assessore Bresciani - introducendo di volta in volta quei correttivi che sono necessari in un sistema che è per sua natura dinamico e soggetto alle mutevoli condizioni demografiche, sociali ed economiche. Lo facciamo come sempre in costante e continuo dialogo con i nostri professionisti in una logica di concerto e di condivisione delle scelte. Va detto ad esempio che la decisione di estendere il periodo di validità dell'impegnativa è derivata da una segnalazione della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici».

«La direzione strategica verso cui ci stiamo muovendo - prosegue Bresciani - è lo sviluppo della 'funzione territoriale' degli ospedali. Grazie ad una stretta connessione tra specialisti e medici di medicina generale, è necessario garantire la continuità delle cure di primo e secondo grado di complessità, in modo da offrire una medicina più di casa, più vicina al malato. La qualità dei sistemi resta la stessa ma si può affrontare anche in questo modo la vera sfida del futuro della sanità, che è la cura della cronicità. E' necessario affrontare questa sfida portando la medicina sul territorio; questo grazie anche alle nuove tecnologie che consentono il monitoraggio a distanza».

Il provvedimento contiene indicazioni che riguardano vari capitoli del Servizio Sanitario Regionale: le attività ambulatoriali (day hospital e day surgery), con alcune precisazioni su prestazioni chirurgiche leggere; l'introduzione di una nuova prestazione (cross linking corneale) per la cura del cheratocono, una malattia rara della cornea, con il relativo protocollo diagnostico terapeutico; le attività di chemioterapia per i tumori del sangue con alcune novità sui rimborsi per le strutture che offrono queste cure; l'inserimento tra le prestazioni extrabudget (cioè senza limite di risorse) degli interventi chirurgici per tumori benigni al sistema nervoso centrale (cervello, meningi e midollo spinale); l'estensione delle esenzioni per le terapie farmacologiche del dolore. (Ln)

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