«Santa Lucia, aiuta mamma e papà»
Non solo giocattoli nelle letterine

Nelle letterine lasciate nella chiesa della Madonna dello Spasimo, in via XX Settembre si trovano richieste che accontentano ogni gusto, ma non solo in tema di videogames e bamboline. C’è anche chi pensa a necessità più profonde.

Un ragazzino, per esempio, ha qualcosa di più importante a cui pensare rispetto alla playstation: «La mia mamma e il mio papà sono molto distanti da troppo tempo: quando litigano, intervengo catturando la loro attenzione. Non li vedo mai abbracciarsi né darsi un bacio: tra di loro ci sono troppi silenzi e troppi rancori. So che tu puoi aiutarmi: di tutto ciò che posso chiederti, la prima cosa è che si ritrovino e ritornino a sorridere insieme, anche per il mio bene».

E anche i grandi scrivono alla Santa. Una ragazza di ventisei anni fa la lista in dodici punti di ciò che vorrebbe, partendo dalla stabilità economica e arrivando a divertimento, forma fisica e fidanzato, mentre c’è anche chi pensa ai valori da trovare, come l’intera 1a E (di una scuola imprecisata) che scrive invocando doni speciali. «Vorremmo che portassi nella nostra classe amicizia, voglia di stare insieme e di volerci bene: desidereremmo imparare ad essere sempre generosi e disponibili e a lavorare con impegno e attenzione».

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