Sarnico, in scena la storia del paese

Sarnico domenica metterà in scena la sua storia. «Scior, picaprede e e pescadur» è il titolo della prima edizione dell’evento promosso dall’Amministrazione comunale e dalla parrocchia, con l’obiettivo di diventare il clou dei festeggiamenti legati al patrono San Mauro, e che punta a portare nella capitale del Basso lago il pubblico delle grandi occasioni. Sarà un’imponente rappresentazione teatrale che ripercorre la storia della cittadina da Medioevo ai giorni nostri.

A partire dalle 17.30 in piazza XX Settembre andranno in scena oltre 300 comparse impersonate dalla gente di Sarnico, attori professionisti, tre cori, un corpo di ballo, saltimbanchi, mangiafuoco, giocolieri e maschere veneziane, coordinati dal Teatro Prova di Bergamo, sotto la regia di Silvia Barbieri. La sceneggiatura ruota attorno alla figura dell’abate San Mauro, impersonato dall’attore Max Brembilla, che approderà sulla riva da uno storico naèt, scortato altri quattro provenienti da Clusane. 

La macchina organizzativa è da settimane al lavoro, anche per semplificare l’afflusso dei visitatori alla rappresentazione.  Un servizio di bus navetta gratuito, che funzionerà dalle 16,30 alle 20, collegherà i sei parcheggi esterni alla cittadina alla piazza XX Settembre, mentre l’Amministrazione comunale ha confermato che i parcheggi a pagamento (quelli colorati di blu), saranno gratuiti per tutta giornata di domenica.  La piazza sarà transennata e chiusa al transito già dal primo pomeriggio.

(11/01/2007)

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