Scanzo: arrestato per tentato omicidio
il 40enne che ha sparato al contadino

È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il 40enne che mercoledì sera 1° luglio ha ferito a Scanzorosciate un contadino di 54 anni con due colpi d’arma da fuoco.

Il 40enne era stato accusato dal ferito e dal fratello di quest’ultimo di aver sparato. Teatro dell’episodio un campo nei pressi di Rosciate, lungo via Polcarezzo, la strada che porta a Negrone. Qui due fratelli erano impegnati a sistemare un fienile adiacente a un campo.

Secondo quanto riportato in un primo momento da uno dei due fratelli, quello scampato alle pallottole, verso le 20 i due avrebbero visto una Fiat Panda nera aggirarsi nel prato. Alla guida, un vicino di casa. A quel punto l’unica versione che è stato possibile raccogliere è quella del fratello del ferito, il quale ha raccontato che, alla richiesta di spiegazioni su come mai l’uomo stesse attraversando il prato in auto, di tutta risposta il vicino di casa avrebbe estratto la pistola e avrebbe esploso due colpi all’indirizzo dei due fratelli.

Uno dei due, il più giovane, è stato ferito alla gamba. Immediato l’allarme: sul posto sono arrivati un’ambulanza e un’auto medicalizzata del 118, insieme ai carabinieri di Bergamo e Seriate. Il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni a Bergamo. I carabinieri hanno transennato l’area e hanno rintracciato immediatamente il vicino di casa, che aveva lasciato la Panda in mezzo al campo e si era diretto verso casa, che dista qualche centinaio di metri dal luogo della sparatoria.

Dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti e aver prelevato elementi utili sul luogo (forse dei bossoli), i militari hanno prelevato il quarantenne e lo hanno trasferito in caserma. Dalle testimonianze raccolte sul posto è emerso che il quarantenne si era già reso protagonista di tensioni e liti con il vicinato.

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