«Scendi in pista con la Lombardia»
Bene la petizione sul GP di Monza

Successo per la campagna «Scendi in pista con la Lombardia - Firma anche tu per il GP d’Italia all’Autodromo nazionale di Monza»: 760 le firme raccolte nella sola giornata di sabato, cui si aggiungono le circa 40 delle prime ore di domenica mattina, per mantenere il Gran Premio di Formula 1 a Monza e scongiurarne il trasloco a Imola.

Un appello lanciato a Pianeta Lombardia, padiglione di Regione al sito Expo, dal presidente Roberto Maroni, affiancato dal vice presidente Mario Mantovani e dall’assessore Fabrizio Sala.

Una vera e propria corsa a sottoscrivere la petizione quella intrapresa dai numerosi Lombardi in visita a Pianeta Lombardia, che non lasciano il sito prima di avere scritto il proprio nome sul registro di raccolta firme. Moltissimi, va da sè, i monzesi, che rivendicano il GP come patrimonio anche storico e culturale e si sentono chiamati direttamente in causa, arrivando non raramente a Pianeta proprio per non fare mancare il proprio contributo alla causa.

«Non possiamo accettare che il Gran Premio di Monza scompaia dal calendario del Mondiale di Formula 1» ha detto il presidente Maroni, indirizzando anche alla Ferrari l’invito a unirsi alla Regione in questa battaglia. In attesa che lo stesso presidente ne parli con Sergio Marchionne in occasione dell’inaugurazione del Museo dell’Alfa Romeo di Arese, come lui stesso ha anticipato, l’appello viene raccolto dalla gente.

Per l’occasione a Pianeta Lombardia, dentro Expo, è esposta una Ferrari Formula 1 ed è allestito un infodesk per la raccolta firme a sostegno dell’appello. L’attività proseguirà fino a fine luglio.

Sarà possibile firmare l’appello regionale anche al 39° piano di Palazzo Lombardia - dove si troverà un desk presidiato dall’Autodromo di Monza - in occasione delle aperture domenicali.

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