Al largo di Karpathos il relitto dell’aereo
Nessun italiano a bordo dell’EgyptAir

Il relitto dell’aereo di Egyptair scomparso nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 maggio mentre era in volo fra Parigi e Il Cairo è stato individuato al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane. Lo riferiscono i media francesi.

Si è rivelata dunque esatta la segnalazione di un capitano di un mercantile che aveva detto di aver avvistato fiamme nel cielo questa notte a circa 240 chilometri a sud dell’isola greca di Karpathos. Secondo la Cnn, che ha analizzato il meteo, le condizioni del tempo e la visibilità erano ottime, per cui non possono aver influito sul disastro. Tutte le ipotesi sono in piedi

Non ci sono cittadini italiani tra i 56 passeggeri del volo EgyptAir (più 10 persone di equipaggio) scomparso la notte scorsa: è quanto emerge dalla lista di nazionalità dei passeggeri fornita dalla stessa compagnia aerea egiziana in un tweet. La maggioranza dei passeggeri sono egiziani (30), oltre a 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad.

Secondo gli ultimi aggiornamenti resi noti dalla EgyptAir, il volo MS804 da Parigi al Cairo (Airbus A320-232) è scomparso dai radar dopo essere entrato per 10 miglia (circa 16 km) nello spazio aereo egiziano: lo ha sottolineato a SkyNews Arabia un portavoce dell’Aviazione civile egiziana, Ihab Raslan.

L’aereo di Egyptair era atterrato all’aeroporto parigino di Charles de Gaulle dopo le 21,30 di mercoledì 18 maggio sera. Circa un’ora e mezzo più tardi - fatto rifornimento e imbarcati i passeggeri - è ripartito per il Cairo. Secondo esperti francesi, in un caso del genere «nessun controllo viene fatto su quello che può esserci a bordo, che può essere stato imbarcato al Cairo».

Alle 2.26, poco prima di sparire l’aereo dell’Egyptair - contrariamente a quando sembrava in un primo momento e alle dichiarazioni dell’Esercito egiziano - ha lanciato un messaggio di Sos. Lo rende noto la compagnia aerea. Un segnale di emergenza dall’aereo è stato invece captato alle 4.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo. Il segnale potrebbe essere stato inviato dall’apparecchiatura per la localizzazione dell’aereo installata sull’aeromobile.

Per il primo ministro francese, Manuel Valls, «non si esclude alcuna ipotesi» sulla scomparsa dell’aereo con bordo 56 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio.

Era stato fabbricato nel 2003 l’Airbus A320-232 scomparso nella notte mentre era in volo da Parigi al Cairo, secondo gli ultimi dettagli resi noti dalla EgytpAir. Il pilota aveva un’esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un’esperienza di 2.766 ore

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