Scuola: 2 mila adesioni
ai corsi di formazione

Sono oltre duemila i dirigenti scolastici, i docenti delle scuole bergamasche, ma anche i genitori, gli studenti e quanti interessati che stanno partecipando e parteciperanno alle numerose proposte di formazione (gratuite per i corsisti) nell'ambito del ricco piano di opportunità predisposte dall'Ufficio scolastico provinciale di Bergamo (ex Provveditorato agli Studi – www.istruzione.bergamo.it) in vista dell'avvio da settembre 2010 della riforma scolastica Gelmini.

Prosegue con successo il Piano di formazione per i dirigenti scolastici e tutti gli interessati su «Prospettive ed evoluzioni del sistema scolastico nel contesto italiano ed europeo», iniziato il 15 marzo e articolato in quattro incontri sempre alla Casa del Giovane (via Gavazzeni 13, Bergamo) con relatori del panorama nazionale.

Il prossimo incontro è in programma il 14 aprile dalle 10,30 alle 13 con relatore Alberto Barcella (presidente di Confindustria Lombardia, presidente Commissione Scuola e Formazione di Confindustria) che parlerà del rapporto scuola e azienda e dei nuovi istituti tecnici e professionali.

Nell'ultimo incontro, in programma venerdì 21 maggio dalle 10,30 alle 13 (in questo caso la sede è da definire), verrà analizzata la riforma della scuola superiore con Mario Giacomo Dutto, direttore generale della Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e l'Autonomia scolastica – Ministero dell'Istruzione.

Un ottimo riscontro ha riscosso anche il ciclo di cinque lezioni magistrali, sia in presenza che in videoconferenza, svoltosi in marzo per tutti i docenti e gli interessati, dal titolo generale «Rinnovare i curricoli e le metodologie didattiche». Questi cinque incontri hanno offerto la cornice culturale per la scuola che verrà costruita, oltre ad essere propedeutici ai numerosi corsi specifici di formazione al via in queste settimane.

Iniziano questo mese di aprile numerosi corsi specifici di formazione, in aggiunta ai corsi sulle lingue straniere, sull'alternanza scuola-lavoro, sulla sessualità, e a quello sulla matematica (in collaborazione con il Centro MatNet dell'università di Bergamo) che hanno già preso il via. Altri cominceranno da maggio in poi, per concludersi entro dicembre 2010.

Le iscrizioni ai numerosi corsi specifici di formazione rivolti ai docenti, ma anche a dirigenti scolastici, personale Ata, studenti, genitori, ed a quanti interessati, possono essere inoltrate all'Ufficio scolastico provinciale di Bergamo entro e non oltre venti giorni prima della data di inizio di ciascun corso. Basta inviare compilata alla professoressa Gisella Persico, docente referente Riforma scolastica per l'Ufficio scolastico di Bergamo (e-mail [email protected]), la scheda di adesione reperibile sul sito www.istruzione.bergamo.it insieme al programma.

«Si tratta di un massiccio e capillare piano di formazione organizzato in vista dell'avvio della riforma scolastica, con l'obiettivo primario di agevolare il completo passaggio dalla scuola dell'insegnamento a quella dell'apprendimento, che metta la persona al centro - spiega Luigi Roffia, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo -. Il Piano intende aiutare a rinnovare le metodologie d'insegnamento e a valorizzare il ruolo delle discipline nel percorso scolastico perché l'educazione passa attraverso le discipline. Questa fase offre anche l'occasione per recepire all'interno dei percorsi scolastici le esperienze di qualità che la scuola bergamasca ha realizzato negli ultimi anni in collaborazione con il territorio, in attuazione dell'autonomia e del principio di sussidiarietà».

Davvero un grosso lavoro di squadra, condotto in collaborazione con i dirigenti scolastici e le reti di scuole, per sostenerli e accompagnarli nella definizione dei nuovi curricoli e nell'utilizzo di nuovi strumenti e metodologie didattiche. Coinvolti anche numerosi enti, istituzioni, università del territorio provinciale, regionale e nazionale, non solo per la progettazione, ma anche in qualità di formatori e relatori, in affiancamento a docenti-esperti dell'Ufficio scolastico.

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