Scuola Capitanio, arriva il tablet
Alle medie supporti digitali ma non solo

Arriva il tablet, ma carta e penna non si abbandonano. Da quest’anno anche alla scuola media Santa Bartolomea Capitanio di via Sant’Antonino si va in classe con la tavoletta elettronica.

È lo sbocco naturale di un percorso didattico che affonda le sue radici in un progetto nato nel gennaio 2013 come naturale prosecuzione delle iniziative e delle innovazioni, nel campo della didattica, introdotte nel corso degli ultimi otto anni dagli stessi insegnanti.

Fondamentale è risultata la convinzione dei docenti che la didattica della scuola dovesse continuare a fondarsi sullo studio personale, l’approfondimento intelligente, il lavoro in classe, la trasmissione dei contenuti e delle competenze arricchite, in alcuni momenti e in specifiche occasioni, dalle potenzialità offerte all’apprendimento dalle tecnologie digitali.

Sono i docenti a consegnare alle famiglie il tablet, a gestire con i ragazzi la formazione e l’inserimento delle app, ad accompagnare i genitori con corsi personalizzati e gratuiti durante tutto l’anno.

Ma alla scuola Capitanio si continua a studiare e lavorare come in qualsiasi altra scuola, imparando le varie discipline, esercitandosi con quaderni, penne e fogli. Semplicemente, alcuni testi sono inseriti fin dall’inizio nel tablet.

© RIPRODUZIONE RISERVATA