Scuola, iscrizioni alle superiori
cala il classico bene lo scientifico

Gli studenti bergamaschi sono andati sul sicuro dribblando le novità: non partiranno infatti, per mancanza di iscritti, gli indirizzi «logistica e trasporti», «fotovoltaico», «sistema moda», «allevamento animali domestici». Tutti i dati su L'Eco in edicola sabato 10 aprile

Gli studenti bergamaschi sono andati sul sicuro dribblando le novità: non partiranno infatti, per mancanza di iscritti, gli indirizzi «logistica e trasporti», «fotovoltaico», «sistema moda», «allevamento animali domestici». I dati delle iscrizioni dei ragazzi di terza media al primo anno delle superiori riformate confermano la tenuta dei licei scientifico e artistico, l'aumento del linguistico, il calo del classico. Tiene l'istruzione tecnica, ma diminuiscono i geometri; gli istituti professionali perdono chi li sceglieva per la qualifica triennale che si sposta sui corsi regionali Ifp.

I presidi delle scuole superiori saranno in fibrillazione fino al 20 aprile (termine di consegna del proprio piano organici all'Ufficio scolastico) per l'operazione «riorientamento»: il catenaccio delle 27 iscrizioni per poter aprire una classe prima costringe gli studenti che hanno scelto un indirizzo con pochi iscritti a rinunciare e restare nello stesso istituto iscrivendosi a qualcos'altro, o cercare un altro istituto dove l'indirizzo esiste. Ma non è sempre possibile.

I presidi possono anche «non accogliere» iscrizioni, se superano la capienza della scuola. Ogni consiglio d'istituto ha deliberato i propri criteri di accettazione. L'Ufficio regionale comunque esclude la validità di criteri come l'ordine di arrivo temporale delle iscrizioni, la difformità della scelta con l'indirizzo consigliato alle medie, il voto di esame, la provenienza territoriale. In realtà, la determinazione rigida del numero di alunni per classe, legata alla razionalizzazione economica, supporrebbe una suddivisione centralizzata degli iscritti, ma questo si scontra con tutto l'impianto dell'autonomia delle scuole.

A giugno, con l'aggiunta dei bocciati, si avrà la situazione definitiva delle prime classi ma su L'Eco di Bergamo in edicola sabato 10 aprile ci sono già le prime significative indicazioni.

Intanto i dati dell'Osservatorio Territoriale dell'Assessorato Istruzione Formazione Lavoro della Provincia registrano quest'anno 366 studenti di terza media iscritti alle superiori in meno rispetto all'anno scorso anche se la popolazione scolastica è in leggero aumento. Su totale di 8.432 ragazzi iscritti alla scuola statale, hanno scelto l'istruzione professionale 1557 (-630), l'istruzione tecnica 3.130 (+57) e i licei 3745 studenti (+207).

Ragionando sugli istituti (ma i dati definitivi in ingresso ci saranno solo a settembre), perdono iscritti gli istituti: Alberghieri San Pellegrino e Nembro, Turoldo, Romero, Celeri, Scalve, Majorana, Lotto, Caniana, Sarpi, Lussana, Galli, Paleocapa, Pesenti, Quarenghi, Einaudi, Ambiveri, Maironi da ponte, Oberdan, Zenale e Butinone, Rubini. Aumentano gli istituti: Amaldi, Gazzaniga, Mamoli, Secco Suardo, Mascheroni, Falcone, Vittorio Emanuele, Natta, Marconi, Galilei, don Milani. Stabili Mamoli, Fantoni, Piana, Riva, Federici, Artistico, Belotti, Cantoni, Mozzali, Weil.

Tutti i dati su L'Eco in edicola sabato 10 aprile

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