Scuola, l'attesa è finita
Dopo 13 anni c'è il concorso

Dopo 13 anni d'attesa, il concorso per far entrare in ruolo i docenti abilitati (costo un milione di euro)  parte davvero: è stato infatto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di indizione per 11.542 posti.

Dopo 13 anni d'attesa, il concorso per far entrare in ruolo i docenti abilitati (costo un milione di euro)  parte davvero: è stato infatto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di indizione per 11.542 posti. I primi vincitori saranno immessi in ruolo nell'anno scolastico 2013-2014 (7.351 posti) e gli altri (4.191) nel 2014-2015.

I precari possono partecipare mantenendo il loro posto in graduatoria: non rischiano nulla, possono solo migliorare la posizione.

Il «tappo» di precari è cresciuto nel tempo, nonostante la legge che prevede il doppio canale di ingresso sia stata «dimenticata» dal 1999 nel tentativo di smaltirli, risparmiando nel frattempo stipendi interi e ricostruzioni di carriera.

Dei neoassunti, 1.400 andranno nella scuola dell'infanzia e 3.500 nella scuola primaria. Gli altri verranno inseriti nella secondaria, di primo e secondo grado (il blocco più forte è quello di 2.400 cattedre di lettere alle superiori). Mille posti sono per il sostegno. «Vogliamo lavorare – ha detto il ministro Profumo – in una scuola che faccia crescere e maturare una coscienza civile rinnovata. I nostri insegnanti meritano di più in termini di rispetto, formazione e carriera».

In Lombardia sono a concorso 2.216 posti. Per la scuola d'infanzia 96 e 571 nella primaria. Per quanto riguarda la secondaria i posti sono: tecnologia 47; matematica e scienze 41; economia 30; diritto 20; meccanica 8; disegno e storia dell'arte 7; educazione fisica 15; filosofia 12; fisica e matematica 32; lettere (superiori) 275; latino e greco 3; francese 15; inglese 30; topografia 36. Più i posti di sostegno: infanzia 9; primaria 51; medie 27; superiori 25.

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