Scuole più sicure: un carabiniere per ogni istituto

Per ogni istituto scolastico della provincia, un referente tra le forze dell’ordine. È l’idea che è emersa ieri dalla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal nuovo prefetto Camillo Andreana per fare il punto della situazione in vista dell’apertura dell’anno scolastico.Il prefetto ha espresso un giudizio positivo sullo stato delle scuole bergamasche, ma ha sottolineato la necessità di «creare un raccordo più efficace tra i direttori scolastici e i responsabili della sicurezza, per dare assistenza sia ai ragazzi sia ai docenti. Ciò non vuol dire militarizzare la scuola, ma creare rapporti che permettano di tenere monitorata ogni situazione, per la sicurezza di tutti». Nessun allarme dunque, ma la volontà di creare un punto d’incontro per aiutare studenti e docenti a prevenire la diffusione di fenomeni preoccupanti, come lo spaccio di droga o il bullismo: per molte realtà della provincia l’istituzione di un referente tra le forze dell’ordine sarà la prosecuzione di un percorso già sperimentato.Intanto sono pronti ad entrare in classe lunedì oltre 160.000 allievi, duemila in più dell’anno scorso. Tra loro ci sono 9.700 bambini di prima elementare, suddivisi in 502 classi. Nelle statali mille studenti in più alle elementari, mentre le superiori rallentano la corsa. Quattro studenti su dieci frequentano i licei, scientifico in testa. Ed è record di stranieri: i figli degli immigrati, infatti, sono il 10,5%.(07/09/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA