Sebino, lago oltre il limite
Riaperta la Tavernola-Riva

Livello del lago Sebino oltre il limite massimo questa mattina. Per la prima volta nel corso del 2014 il bacino ha superato il limite massimo di concessione della regolazione fissata a +110 cm dalla Regione. La strada Tavernola-Riva è stata riaperta nella serata mercoledì. Danni in un’azienda nautica di Villongo.

Livello del lago Sebino oltre il limite massimo questa mattina. Per la prima volta nel corso del 2014 il bacino ha superato il limite massimo di concessione della regolazione fissata a +110 cm dalla Regione.

Il valore al misuratore di Sarnico ha raggiunto i +111,5 cm. Il Consorzio dell’Oglio di Brescia tiene monitorata costantemente la situazione. Le precipitazioni sull’area lago hanno portato da questa notte alle 4 circa 30 mm di pioggia.

L’ente di regolazione è stato quindi costretto ad aumentare sensibilmente il deflusso alla diga di Sarnico, che attualmente raggiunge i 235 metri cubi il secondo. Settimana scorsa defluivano circa 75 metri cubi il secondo. Importanti anche gli afflussi a Lovere-Costa Volpino, attorno ai 250 metri cubi il secondo. Per il momento non si segnalano esondazioni.

Problemi anche sulla Sarnico-Lovere (Sebina Occidentale) nel tratto tra Sarnico e Castro, a causa dell’asfalto che si è alzato: la carreggiata non è quindi transitabile. La zona con i sopralzi più critici è quella della località Portirone, a Tavernola.

La litoranea 469 «Sebina Occidentale», strategica arteria di collegamento sul tratto bergamasco del lago è stata riaperta stasera sia pure con limitazioni di velocità e con la larghezza ridotta delle corsie (si circola comunque in ambedue i sensi). La fumata «nera» alla viabilità nel tratto compreso fra Tavernola e Riva di Solto era scattato attorno a mezzogiorno di oggi.

Un semaforo rosso al transito scattato per entrambi i sensi di marcia, a seguito della rottura di una tubazione sotto la strada capitata sotto la galleria che da Portirone nel comune di Parzanica collega a Riva di Solto e che ha provocato una voragine nel manto stradale rimasto allagato. Da qui l’alt, sino alle dovute verifiche. Il tratto già negli anni scorsi era stato calamita di frane e pericolosi smottamenti.


Disagi anche a Villongo, dove una ditta nautica ha subìto gravi allagamenti con danni ingenti.

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