Settimana per la donazione degli organi
Trapianti, Bergamo supera il Niguarda

Ospedali Riuniti d'eccellenza per i trapianti d'organi. L'occasione per fare il punto sull'attività trapiantologica dell'ospedale bergamasco è la Settimana nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, nell'ambito della quale i «Riuniti» hanno organizzato per le giornate di sabato 9 e domenica 10 maggio, dalle 9 alle 19, uno stand in piazza Matteotti per sensibilizzare la cittadinanza sulla questione della donazione degli organi e sul lavoro che l'ospedale fa per quanto riguarda i trapianti.

E in quest'ultimo ambito le novità non mancano: i «Riuniti», che nel 2008 occupavano il secondo posto in Lombardia alle spalle del policlinico Niguarda di Milano per numero di trapianti effettuati, nei primi tre mesi del 2009 ha superato l'ospedale milanese, con 49 trapianti su 46: 10 i trapianti di reni (12 con tecnica split), 25 di fegato, 10 di cuore e 4 di polmone.

Numeri importanti che sono destinati a consolidarsi anche grazie alla decisione dei «Riuniti» di dare vita a una unità specialistica nel reparto di Pediatria che si occuperà proprio di trapianti. A dirigerla il pediatra gastroenterologo Lorenzo D'Antiga che arriva a Bergamo dopo anni di lavoro a Padova.

La Direzione aziendale degli Ospedali Riuniti ha poi deciso di sviluppare ulteriormente l’Unità di Coordinamento al prelievo e trapianto d’organi dell’Area della Provincia di Bergamo. Dall’ottobre dello scorso anno il coordinatore, Mariangelo Cossolini, ha abbandonato l’attività di medico anestesista nelle sale operatorie dei Riuniti per dedicarsi al 100% ai molteplici aspetti organizzativi e gestionali connessi con la donazione e il trapianto di organi. Dal marzo di quest’anno l’unità da lui diretta può inoltre contare su due coordinatrici infermieristiche individuate dalla Direzione delle Professioni Sanitarie affinché integrino le rispettive competenze con quelle del coordinatore. Si tratta di Bibiana Del Bello, già caposala dal reparto di Anestesia e Rianimazione III, che si occuperà di gestire gli aspetti infermieristici legati alla donazione e al prelievo di organi e di tessuti, e di Cristiana Rivoltella, già caposala nel reparto di Nefrologia e Dialisi, che invece si occuperà di quelli legati all’inserimento in lista d’attesa, al trapianto e al follow - up. In generale queste due nuove figure puntano ad agevolare i percorsi organizzativi e a rafforzare ulteriormente le iniziative nel campo della formazione del personale e della sensibilizzazione dei cittadini. Gli Ospedali Riuniti sono l’unico ospedale lombardo ad avere una struttura di questo tipo, composta da 3 unità dedicate al 100% al coordinamento medico e infermieristico alla donazione e prelievo d’organi e alla clinica del trapianto, ottimizzando così tutti i delicati ingranaggi che compongono la complessa macchina che sta alla base degli straordinari risultati a cui può portare la donazione e il trapianto di organi nella medicina di oggi.

Questo fine settimana, dunque, in città si continuerà a parlare di donazioni e trapianti: agli stand di piazza Matteotti interverrà in quest'opera di sensibilizzaizone anche il cantante dei Pooh Roby Facchinetti e alle 11 di sabato 9 maggio è prevista la distribizione ai 2.312 trapiantati dei Riuniti dal 1985 a oggi della «transplant card», una carta aggiuntiva alla tessera sanitaria che riporta in lingua inglese i dati anagrafici del paziente e la terapia che segue: uno strumento in più di informazione sanitaria che può essere un utile salvavita in caso di necessità.

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