Siccità: il prefetto invita i Comuni a non sprecare le risorse d’acqua

Comincia a farsi sentire la siccità. Il prefetto di Bergamo Cono Federico ha già invitato i Comuni a prestare la massima attenzione all’utilizzo dell’acqua nelle case e ad Albino è già stato predisposto un piano di razionalizzazione della risorse. A causa delle preoccupazioni per la prossima stagione agricola, invece, le aziende della Bassa hanno ricevuto disposizioni per usare, ove possibile, strumenti di irrigazione «a pioggia» e non tramite canali, per evitare il più possibile la dispersione di risorse.
I fiumi bergamaschi danno l’idea di una situazione già al limite poco dopo la metà di aprile: secondo le rilevazioni del Consorzio di Bonifica il Brembo si mantiene stabile attorno agli 8 metri cubi al secondo (rilevati al ponte di Briolo), il Cherio viaggia tra 0,9 e 1,5 metri cubi, il Serio è fermo a 9,8 (a ponte Cene). E sul Serio sta per avviarsi la sperimentazione coordinata dalla Regione Lombardia, che coinvolgerà 56 enti tra la Bergamasca e il Cremonese per garantire il mantenimento nel fiume del Deflusso minimo vitale, cioè di una percentuale d’acqua di base che possa tenere in vita l’ecosistema fluviale. Condizione è che la portata d’acqua non si abbassi ulteriormente.
Le preoccupazioni maggiori sono per la stagione agricola e la speranza è che piova. Anche perché le riserve di neve in montagna, sono scarse visto l’inverno piuttosto mite. A dispetto degli auspici aprile si è già presentato con una settimana di sole e temperature tra i 25 e i 27 gradi: numeri estivi. Tanto che la preoccupazione cresce anche nella Bassa, dove solitamente le sorgive e i fontanili garantiscono una certa tranquillità, più che nella media pianura dipendente strettamente dal Serio.

(21/04/2007)

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