Sicurezza nei cantieri Asl e Cisl: «Sindaci assenti»

I continui infortuni sul lavoro tengono alta l’attenzione sul problema della sicurezza. E così, alla tolleranza zero verso i cantieri che non rispettano le norme, ora si aggiunge la denuncia di Asl e Cisl per la mancata collaborazione dei Comuni.Dati alla mano, Silvio Rocchi, direttore generale dell’Asl, e Gigi Petteni, segretario generale della Cisl bergamasca, chiedono una mobilitazione complessiva che per ora non c’è stata: su 244 Comuni solo 40 hanno inserito nel regolamento d’igiene il dispositivo per evitare le cadute dall’alto. «E l’invito alle polizie locali – sottolinea Rocchi – di segnalare situazioni di pericolo sui luoghi di lavoro, è caduto nel vuoto. Ma i sindaci non possono essere inesistenti su un problema così delicato». E anche Petteni rincara la dose: «I sindaci non possono preoccuparsi solamente dell’autovelox o della rissa al bar sotto casa».Un altro problema da affrontare è quello di un eccessivo ricorso al lavoro cooperativo non controllato. A cui si aggiunge il fenomeno delle coop di immigrati che danno lavoro a stranieri senza formazione mandandoli incontro a rischi elevatissimi.(17/09/2006)

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