«Sopravvivenza delle Regioni a rischio
La manovra può ricadere sulla sanità»

«I tagli dal 2017 al 2019 configurano una situazione che nei fatti mette a rischio la sopravvivenza del Sistema Regioni».

Lo ha riferito il presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, nel corso di un’audizione in Commissione Bilancio del Senato, dedicata alla legge di stabilità. Chiamparino ha chiesto un incontro urgente con il governo.

«I tagli - ha spiegato l’amministratore piemontese - saranno insostenibili, anche se è vero che i tagli pluriennali spesso vengono modificati. Dobbiamo capire - ha detto ancora Chiamparino - qual è il valore istituzionale che viene dato alle regioni, e in particolare al sistema sanità, che è uno dei più virtuosi dal mondo. Perché se si pensa che farla funzionare in maniera centralizzata è più funzionale, allora si provi pure».

«Nessuno è mosso dalla volontà di aumentare i ticket sanitari o le tasse locali», ma «non posso escludere che, con questi dati, qualche Regione possa caderci dentro per non rinunciare ad alcuni interventi». Lo ha specificato sempre Chiamparino, replicando a una domanda in audizione sul rischio di un aumento ticket sulla sanità a causa dei tagli previsti dalla manovra. «Se non cambiano i dati - ha spiegato - sui farmaci innovati a un certo punto si dovrà dire no. Sul 2016, al netto della questione di cadere in un piano di rientro, possiamo gestire la situazione con il limite di non poter ottemperare a tutte le richieste, oppure non faremo i contratti».

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