Stadio, Gori a colloquio col Viminale
«Nuove misure contro l’effetto branco»

Un’ora di confronto per cercare di trovare soluzioni in tempi brevi al problema della sicurezza intorno allo stadio in occasione delle gare interne dell’Atalanta.

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il vicesindaco Sergio Gandi, con gli onorevoli Antonio Misiani ed Elena Carnevali, nella mattinata di mercoledì 26 novembre hanno portato all’attenzione del Viminale la situazione di Bergamo, un quadro di cui gli scontri avvenuti nella serata di sabato scorso rappresentano l’ultimo capitolo di una lunga serie. La delegazione ha esposto lo stato attuale delle cose e portato proposte concrete all’attenzione del viceministro dell’Interno Filippo Bubbico e a Maurizio Fucili, segretario dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.

«Abbiamo innanzitutto presentato la situazione così come è stata condivisa dall’incontro di ieri con Questura, Prefettura, forze dell’ordine e Atalanta – ha dichiarato il sindaco Giorgio Gori al termine dell’incontro odierno – un quadro che richiede una notevole attenzione, visto il suo aggravarsi rispetto al passato e alla premeditazione che queste frange hanno dimostrato anche durante gli incidenti di sabato scorso».

Il sindaco Gori e il vicesindaco Gandi hanno anche presentato la ricorrenza degli episodi di violenza in occasione delle gare di Atalanta, spiegando soprattutto in quali circostanze essi sono avvenuti in modo da poterli prevedere in futuro. «Abbiamo quindi formalizzato – spiega Gori – proposte precise, di fronte alle quali il Viminale ha dimostrato disponibilità e ne ha apprezzato lo spirito, riservandosi una valutazione in tempi brevi delle nostre richieste».

Tra le proposte avanzate dalla delegazione bergamasca spiccano la richiesta d’adozione di provvedimenti restrittivi riguardo le trasferte a Bergamo di quelle tifoserie note per rivalità storiche o contrasti recenti con quella nerazzurra, la valutazione attenta degli orari in cui si disputano le gare a rischio con la richiesta di intervento presso la Lega Calcio per evitare che si giochino in orari notturni (quando l’oscurità rende più difficile l’attività di controllo di eventuali disordini da parte delle forze dell’ordine), la valutazione di nuove misure per evitare l’insorgere di fenomeni di branco nei settori dedicati alle tifoserie ospiti (con una diluizione dei gruppi in più settori sul modello spagnolo).

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