Stamattina l’autopsia del ciclista
Cause dell’incidente da chiarire

Sarà eseguita stamattina, giovedì 10 aprile, alle 10,30, alla camera mortuaria dell’ospedale di Seriate, l’autopsia sul corpo di Vinicio Vergani, il ciclista 56enne travolto da un camion martedì pomeriggio a Nese di Alzano.

Sarà eseguita stamattina, giovedì 10 aprile, alle 10,30, alla camera mortuaria dell’ospedale di Seriate, l’autopsia sul corpo di Vinicio Vergani, il ciclista 56enne travolto da un camion martedì pomeriggio a Nese di Alzano.

L’esame è stato disposto dalla magistratura e servirà per chiarire le cause dell’incidente. Dai rilievi della polizia stradale non è infatti stato ancora possibile chiarire come mai Vergani sia finito sotto le ruote del tir, morendo schiacciato dai cento quintali di peso del mezzo pesante.

Due le ipotesi. La prima: il malore, che potrebbe aver colto il ciclista cinquantaseienne proprio mentre il camion gli passava alla sua sinistra, lungo via Meer. Oppure il ciclista, che lavorava come manutentore all’hotel San Marco di Bergamo, potrebbe essere stato urtato dal camion, finendoci poi sotto.

I rilievi della Stradale di Bergamo sulla bicicletta avrebbero però escluso un urto: la Bianchi di Vergani non è infatti finita sotto il camion, ma è semplicemente caduta sul lato sinistro. Un testimone ha raccontato alla polizia che il ciclista era fermo sul lato destro della strada in sella alla sua bici e che è finito sotto il camion poco oltre un attraversamento pedonale sopraelevato.

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