Stamina, appello di Remuzzi e Garattini
sulla rivista scientifica «Nature»

Arriva sulle pagine di Nature l’appello, lanciato al ministero della Salute da alcuni fra i più prestigiosi ricercatori italiani, a riconsiderare la composizione del Comitato scientifico chiamato a valutare il metodo Stamina.

Arriva sulle pagine di Nature l’appello, lanciato al ministero della Salute da alcuni fra i più prestigiosi ricercatori italiani, a riconsiderare la composizione del Comitato scientifico chiamato a valutare il metodo Stamina.

La rivista scientifica ricorda inoltre che nei giorni scorsi gli stessi ricercatori hanno espresso, in una lettera al ministro, “estrema preoccupazione” per le dichiarazioni fatte nella trasmissione televisiva «Le Iene» dal ricercatore Mauro Ferrari, indicato come presidente del nuovo Comitato.

A firmare la lettera sono stati Silvio Garattini (direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano), Giuseppe Remuzzi (Istituto Mario Negri di Bergamo), Gianluca Vago (rettore dell’università di Milano) e Alberto Zangrillo (presidente della seconda sessione del Consiglio Superiore di Sanità).

A destare preoccupazione, prosegue Nature, è stata la dichiarazione di Ferrari secondo cui Stamina è «il primo caso importante di medicina rigenerativa in Italia». Affermazione alla quale, su Nature, il direttore del Centro di Medicina Rigenerativa ’Stefano Ferrarì dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Michele De Luca, risponde sulla rivista definendola «un insulto ai tanti ricercatori che in Italia lavorano per trasferire la ricerca sulle staminali in nuove applicazioni cliniche».

Altri ricercatori, prosegue Nature, rilevano che «Ferrari non ha i requisiti per guidare un comitato chiamato a valutare un protocollo clinico». Ferrari, scrive la rivista, si descrive come un ricercatore-imprenditore, fa parte di numerose aziende ed è laureato in Matematica e Ingegneria meccanica. A Nature, prosegue la rivista, Ferrari «ha dichiarato che il ministro lo ha invitato per la sua competenza sia come scienziato sia come amministratore esperto in campo scientifico» e che il ministro «era stato informato circa i suoi interessi commerciali, che non hanno relazioni con la medicina legata alle cellule staminali«.

Nel frattempo, conclude Nature, il presidente del Comitato di controllo della Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali (Isscr), George Daley, ha annunciato per il 2015 la revisione delle Linee guida per il trasferimento delle ricerche nella clinica.

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