Stazione, eppur si muove...
Ecco un pezzetto di tettoia

Un pezzettino alla volta, il restyling della stazione comincia a prendere volto. Mercoledì 15 ottobre sono cominciati i lavori di posa dei supporti metalllici della tettoia in vetro che caratterizzerà l’ingresso.

In realtà si tratta di una vera e propria galleria trasparente che caratterizzerà la facciata, il pezzo esteticamente più rilevante del nuovo corso del vetusto (seconda metà dell’800) manufatto di piazzale Marconi. La galleria si svilupperà in parallelo all’edificio, fungendo da elemento ordinatore dei diversi flussi di traffico in entrate ed uscita dalla stazione.

In prima battuta, la forma della galleria era decisamente più ardita, a crescere lungo il lato destro, quello che dà verso via Bonomelli. La sovrintendenza aveva però manifestato fior di perplessità su questo assetto, chiedendo a Centostazioni una soluzione alternativa e, a suo dire, più adatta alle caratteristiche dell’edificio.

La nuova soluzione pare accontentare tutti, fermo restando le perplessità sulla sistemazione complessiva del piazzale nelle sue diverse componenti. Il parcheggio a lato delle Autolinee è praticamente finito e manca poco al taglio del nastro, mentre il riassetto dell’area , finora decisamente poco convincente, è stato assegnato dal Comune all’architetto portoghese Ines Lobo. Un progetto che sarà sostenuto economicamente da Italcementi Group.

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