Stranieri, protesta per la super tassa
Interrogazione parlamentare di Sel

Si torna a discutere dei provvedimenti di alcune amministrazioni leghiste che hanno aumentato i costi per l’idoneità alloggiativa e sono state accusate di «razzismo» perché il documento è indispensabile per il rilascio del permesso di soggiorno agli stranieri. Manifestazione a Seriate l’11 aprile con associazioni e sindacati, mentre Sinistra Ecologia e Libertà ha presentato un’interrogazione parlamentare.

Destinatari: il presidente del Consiglio dei ministri, il ministro dell’Interno, il ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, firmatari: gli onorevoli Celeste Costantino e Franco Bordo

«L’improvviso e ingiustificato incremento della tassa richiesta per il rilascio del certificato – spiegano – è determinato dalla illecita finalità di dissuadere gli stranieri dalla residenza nei comuni in questione, aggravando illegittimamente i procedimenti che li riguardano. L’equilibrata distribuzione dei migranti sul territorio nazionale e il divieto di forme protezionistiche che influenzino illegittimamente detta distribuzione, oltre a costituire espressione del diritto alla mobilità dei migranti che soggiornano regolarmente sul nostro territorio, costituisce compito del governo quale titolare delle politiche migratorie».

I parlamentari chiedono «se il governo ritenga di assumere iniziative, anche normative, al fine di evitare che il potere di determinazione della tassa per il rilascio del certificato di idoneità alloggiativa possa incidere negativamente sulla libertà di circolazione dei migranti e sulla determinazione delle politiche migratorie».

Qui il link dell’interrogazione completa. Per la stessa ragione la Federazione provinciale parteciperà alla manifestazione dell’11 aprile a Seriate contro la tassa. Sarà presente anche Pape Diaw, responsabile del Forum sull’integrazione di Sel.

Contro la decisione del Comune di Seriate di aumentare la tariffa per il rilascio del certificato di idoneità alloggiativa (dai precedenti 70 euro agli attuali 220), sindacati e associazioni del territorio di Bergamo scenderanno in strada sabato 11 aprile, con ritrovo alle ore 14,30 in piazza Bolognini a Seriate. Il corteo raggiungerà piazza Alebardi (piazza del Comune): interventi, microfono aperto, poi musica, banchetti, torte.

Il caso è noto. Alcuni Comuni amministrati dalla Lega Nord, tra cui quello di Seriate, hanno deciso di aumentare il costo del certificato di idoneità alloggiativa che solo gli immigrati non comunitari sono tenuti a presentare per il permesso di soggiorno, il lavoro, i ricongiungimenti familiari. A Seriate la tariffa è stata aumentata dal 1° gennaio scorso per decisione dell’amministrazione comunale e dal sindaco leghista Cristian Vezzoli.

Una delibera che autorizzava un aumento della medesima tariffa (in quel caso veniva portata a 500 euro) nel Comune di Bolgare era stata considerata discriminatoria e bocciata dal Tribunale di Bergamo lo scorso anno, dopo il ricorso presentato dalla CGIL provinciale, da ASGI e Cooperativa RUAH insieme a 3 cittadini stranieri residenti a Bolgare.

«È una vera e propria tassa discriminatoria che colpisce di fatto alcune delle categorie più deboli della popolazione» si legge in una nota del Comitato organizzatore. «Di fronte ad una crisi economica che sembra non avere mai fine, occorre respingere ogni idea di discriminazione e rafforzare invece la solidarietà e le politiche che la realizzano concretamente, nel rispetto di ogni diversità. Seriate è per tutti. In quanto cittadini italiani e stranieri chiediamo che questa tassa discriminatoria venga ritirata. Siamo impegnati a cooperare insieme, per l’integrazione, nella lotta contro la crisi economica, per la soluzione dei problemi che riguardano la nostra città, secondo uno spirito volto alla pace ed alla fratellanza fra i popoli».

«Si tratta dell’ennesima discriminazione contro i migranti (regolari) mascherata da intervento “tecnico” dice Orazio Amboni, responsabile immigrazione della Cgil di Bergamo. «Sulla materia abbiamo chiesto, insieme a Cisl e Uil, un più deciso intervento della Prefettura».

Hanno aderito al Comitato, oltre alla Cgil, la Cisl, Fim-Cisl, Ass.Red Intercultural Madre Tierra, Acli, Anpi, Associazione centro storico - Il sindacato e’ un’altra cosa/area CGIL, Associazione statale 42, FIOM-CGIL, Coordinamento student* e collettivi bg, Associazione Nigeriana Bergamo, Ruah, Federica Bruletti (sindaco di Levate), L’alternativa s. Paolo d’Argon, Movimiento al socialismo Bolivia/Italia, Associazione il Porto Dalmine, Piazza Dante Jam, Associazione Inquilini e Abitanti/Asia, Arci, Comitato “Rompiamo Il Silenzio” Bergamo, Unione degli Studenti Bergamo, Unione Inquilini, Confederazione unitaria di base, Unione Sindacale Di Base – Asia, Comitato seriate x tutti – No Discriminazioni.

Il Comitato si riunisce tutti i martedì dalle ore 21.00 in via Marconi, 40 - Seriate.

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