Studenti bergamaschi a Roma
nelle biblioteche storiche del Miur

Ragazzi e ragazze di varie scuole superiori bergamasche, reduci da un’esperienza di stage nella capitale, alle biblioteche del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), testimoniano la loro entusiasmante immersione nella lettura e nella storia: quella dei preziosi documenti d’epoca fra gli scaffali delle biblioteche storiche targate Miur e quella dei luoghi più suggestivi ed evocativi della Città Eterna. Intanto un’altra delegazione di studenti orobici è giunta a BiblioMiur, in un ideale passaggio del testimone.

Gli studenti di ritorno dal primo turno di stage (22 giugno – 10 luglio) sono Marta Belotti, Alessia Bertulessi e Filippo Mangili del Liceo Sarpi di Bergamo, Anna Bertelli del Liceo Celeri di Lovere, Davide Carrara del Centro scolastico La Traccia di Calcinate. Ecco i giovani stagisti del secondo turno (13 – 29 luglio): Enrico Capelli (Sarpi di Bergamo), Andrea Bolis e Pierangela Colleoni (Natta di Bergamo), Luca Milesi e Giordano Zagato (Aeronautico Locatelli di Bergamo), Daniel Baisini e Nicola Zerla del Celeri di Lovere, Riccardo Bonardi e Giulia Cretti del Convitto “Battisti” di Lovere.

Il progetto è stato avviato da alcuni anni grazie al sostegno del Direttore Generale Miur Giovanna Boda (Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione). Così i giovani stagisti hanno potuto conoscere a fondo le biblioteche storiche del Ministero dell’Istruzione e la città di Roma. Finite le ore di lavoro giornaliere, instancabilmente, i ragazzi si dirigevano a visitare un monumento o un museo.

Com’è andata? «Abbiamo catalogato monografie, ricollocato volumi e scannerizzato numerosi bollettini ministeriali risalenti alla Grande Guerra – raccontano i giovani stagisti – Proprio sul primo conflitto mondiale, poi, abbiamo deciso di realizzare una ricerca, grazie all’aiuto delle bibliotecarie e di un docente: abbiamo utilizzato i quotidiani e i documenti di quell’epoca conservati gelosamente dal Ministero ed in ottimo stato». Non manca la classica ciliegina sulla torta: «La ricerca – annunciano i ragazzi con orgoglio – verrà pubblicata il prossimo autunno in un testo celebrativo del primo conflitto mondiale».

«Esperienze come queste sono momenti fondamentali per la crescita umana e culturale dei nostri ragazzi, con l’acquisizione di nuove competenze e la conoscenza sul campo del mondo del lavoro»: commenta Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo.

I giovani stagisti delle scuole bergamasche hanno avuto anche la possibilità di conoscere e visitare la sede del Senato Palazzo Madama, la sede della Camera dei Deputati Palazzo Montecitorio, dove hanno assistito alle votazioni di alcuni emendamenti riguardanti la «Buona Scuola», nonché la residenza del Presidente della Repubblica, il Palazzo del Quirinale. Spaziando fra i Musei Vaticani, l’Altare della Patria, Villa Borghese e le spiagge di Ostia, i ragazzi hanno sfruttato al massimo il loro soggiorno nella città eterna e vissuto pienamente questa opportunità. La cerimonia della consegna degli attestati ha chiuso in bellezza l’esperienza di stage.

Siti di riferimento: www.istruzione.it - www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo

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