Superenalotto: vinti 356mila euro a Bergamo

La fortuna nel gioco continua ad aggirarsi per Bergamo, procurando piacevoli sorprese. Dopo la vincita di 500 mila e 20 euro al «Gratta e vinci» messa a segno giovedì al «Caffè delle Terrazze» di via Manzù 7, ieri è stato il Superenalotto a dare una bella soddisfazione ad alcuni giocatori rimasti, per ora, anonimi. Alla Totoricevitoria di via Suardi 11, infatti, qualcuno è riuscito a vincere la bellezza di 356 mila e 833 euro. E si è trattato di uno dei soli due casi verificatisi in Italia: nessuno, infatti, ha centrato il 6 al Superenalotto che avrebbe fruttato vincite individuali e miliardarie. Ma gli unici due 5 hanno premiato la ricevitoria di via Suardi e, all’estremo opposto della Penisola, una totoricevitoria di Palermo. I risultati sono stati resi noti a livello nazionale, ma ieri non è stato possibile mettersi in contatto con la ricevitoria di via Suardi e non è dato sapere se il vincitore del maxi premio si sia già rivelato alla titolare o ad altri avventori.

Di certo la fortuna sta girando all’ombra delle Mura: già il 14 luglio venti bergamaschi avevano scoperto di aver vinto insieme 123 mila euro dopo aver giocato un «sistema» per il Superenalotto alla tabaccheria di Gianluigi Passera in via Longuelo. La schedina vincente, come previsto dalle regole del Superenalotto, era stata giocata senza successo più volte, di settimana in settimana, ma la perseveranza dei giocatori aveva infine premiato con le estrazioni del 14 luglio: ai vincitori la somma incassata era stata comunicata, tra l’altro, durante alcune giornate di chiusura per ferie della tabaccheria, i cui titolari sono stati informati solo dopo alcuni giorni.

È del 19 luglio, invece, una delle due vincite più alte del 2007 - di oltre 500 mila euro - messa a segno al «Caffè delle Terrazze» di via Manzù, gestito da Veronica Vultaggio. Alle 8,30 un abituale cliente del caffè, conosciuta dalla titolare, aveva giocato una cartolina del «Gratta e vinci» della serie «Il miliardario», al costo di 5 euro. «La fortunata signora – aveva raccontato Veronica Vultaggio – quasi tutte le mattine viene a prendere qualche cartella del "Gratta e vinci". Questa volta ne ha acquistata soltanto una, ma ha centrato il bersaglio. È mancato poco che svenisse e quando è riuscita a riprendere fiato ha telefonato subito al marito per dirgli di andarla a prendere per portarla a casa in macchina». Poco dopo la donna ha lasciato il bar e si era recata in una vicina filiale di banca per avviare l’iter che porta all’incasso.
Si tratta evidentemente di un periodo fortunato per i giocatori bergamaschi, specie quelli di città, che si cimentano con il Gratta e vinci o nel Superenalotto. Solo negli ultimi mesi del 2006 erano stati tre i colpi da 500 mila euro, in altrettante rivendite: lo scorso 13 novembre, nella tabaccheria e rivendita di giornali di via Angelo Mai 13b in città; il 5 dicembre nel bar tabaccheria Maria di via Seriate a Brusaporto e a fine dicembre nella tabaccheria di via Locatelli 3 a Bergamo. Poi, nel 2007, altri tre episodi: ai primi di giugno ancora una cifra da capogiro, 501 mila e 20 euro, è stata vinta allo «Smok bar» di via Borgo Palazzo 48 da un’anziana abitante in città. Singolare, poi, l’episodio accaduto a fine giugno quando un’anziana donna ha scoperto di portare a spasso un gruzzolo corrispondente a circa un miliardo del vecchio conio. La sorprendente rivelazione è emersa dalla tabaccheria Caironi di via Tiraboschi. La cliente ha estratto dalla borsetta la cartella a lungo custodita e l’ha consegnata alla commessa dell’esercizio per incassare quelli che pensava fossero solo 500 euro.(22/07/2007)

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