L’ultimo saluto a Marco Gusmini
«Non saremo soli nel nostro dolore»

«Non saremo soli nel nostro dolore». Così, prendendo spunto dal Vangelo, l’arcivescovo emerito di Brescia, Mario Vigilio Olmi ai funerali di Marco Gusmini, il ragazzo morto tragicamente giovedì, sotto il peso di una croce spezzatasi a Cevo.

«Non saremo soli nel nostro dolore». Così, prendendo spunto dal Vangelo, l’arcivescovo emerito di Brescia, Mario Vigilio Olmi ai funerali di Marco Gusmini, il ragazzo morto tragicamente giovedì, sotto il peso di una croce spezzatasi a Cevo.

Il rito funebre è stato celebrato sotto una fitta pioggia a Lovere, domenica pomeriggio. Sotto il cielo plumbeo una folla si è ritrovata nella basilica di Santa Maria in Valvendra, strapiena di fedeli che si sono stretti attorno ai genitori e ai familiari di Marco.

Tantissimi gli stendardi e i gagliardetti di tutte le associazioni che operano sul territorio. C’erano tutti i sindaci della valle Camonica al fianco del primo cittadino di Lovere, Giovanni Guizzetti.

Una quindicina i sacerdoti per la Messa presieduta da monsignor Olmi insieme al parroco di Lovere, Giacomo Bulgari, e al parroco di Cevo.

Toccante il ricordo di Marco tracciato, con una commovente preghiera, dal curato Claudio Laffranchini, che era con il ragazzo negli ultimi istanti di vita. Gli amici hanno posato una maglia rossa sulla bara, che la mamma di Marco ha poi preso e tenuta stretta durante la celebrazione, proseguita con le musiche del coro dell’oratorio.

Monsignor Olmi, partendo dal Vangelo, ha ricordato che Gesù è apparso ai discepoli portando lo Spirito Santo, rioordando che così non li avrebbe più lasciati soli. «Loa Spirito Santo - ha detto il vescovo - non lascerà soli neppure noi nel nostro dolore»

I funerali sono stati celebrati dopo che sabato a Lovere si era tenuta una veglia e una fiaccolata che era culminata nell’oratorio di Lovere per far sentire l’affetto e la vicinanza dell comunità alla famiglia del 20enne tragicamente scomparso.

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