Tasi a Bergamo, la buona notizia
Gori: «Nel 2015 i bollettini a casa»

«Abbiamo aggiornato la banca dati del Comune, l’anno prossimo spediremo i bollettini della Tasi a casa». L’annuncio del sindaco Giorgio Gori arriva quasi al termine della conferenza stampa, organizzata a Palazzo Frizzoni, per tirare le somme sui servizi messi in campo dall’amministrazione per evitare il caos di maggio in via Sora.

In Comune non hanno perso tempo. Un mese fa erano state accese le polemiche seguite al mancato invio a domicilio dei moduli precompilati (annunciati da Gori in campagna elettorale) perché i dati comunali erano «lacunosi» e si sarebbe corso il «rischio di creare confusione e disservizi» come paventava lo stesso Gori. Ora tutti i dati sono stati verificati e aggiornati. Ergo: nel 2015 gli F24 arriveranno nelle case dei cittadini.

Giovedì è stato l’ultimo giorno utile per il pagamento dell’acconto della tassa sulla casa. Ieri il sindaco e l’assessore al Bilancio Sergio Gandi hanno fatto il punto su come è andata. E che il bilancio è positivo lo si capisce da foto e dati che vengono snocciolati. A maggio l’ufficio di via Sora era strapieno di gente, le code infinite con picchi di 130 persone in attesa. Nell’ultimo mese, dopo il trasloco dei Tributi a Palazzo Uffici, ci sono state al massimo punte di 40.

In un mese, dal 16 settembre al 16 ottobre, sono state 5.078 le persone che si sono rivolte ai servizi comunali per il calcolo della Tasi, 15.000 circa i cittadini che hanno utilizzato il servizio di calcolo on line sul sito del Comune, 2.518 quelli che hanno chiesto chiarimenti per telefono.

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