Tasi, da quest’anno i Comuni
devono inviare i bollettini a casa

Da quest’anno i Comuni dovranno inviare direttamente a casa dei contribuenti il bollettino precompilato per pagare la Tasi, il tributo comunale sui servizi indivisibili.

A stabilirlo è la legge n. 147 del 2013 che recita al comma 688: «A decorrere dall’anno 2015, i Comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli».

«Tutti i contribuenti, quindi, potranno scegliere di effettuare il pagamento senza imbattersi in complicati calcoli e senza la possibilità di errore, in quanto la procedura di calcolo e comunicazione dell’importo dovuto dovrà essere a carico dei rispettivi Comuni» dicono i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo, unitariamente.

«Ci aspettiamo che tutti i Comuni rispettino la legge e non accampino scuse quali la difficoltà di calcolare la quota a carico degli inquilini in affitto per non adempiere al loro dovere realizzando nei fatti la semplificazione. Pagare le tasse non deve diventare un problema!».

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