Tavernola, parte la «Sagra della sardina»

Da venerdì 7 luglio alla Gallinarga di Tavernola torna la «regina» delle sagre estive sebine, ovvero la «Sagra della sardina» di cui è promotrice da parecchi anni la Pro loco che annovera 115 soci, 30 più dello scorso anno. Durerà fino a domenica 9 per riprendere la settimana successiva dal 14 al 16. Al top della hit parade dei buongustai, la rassegna gastronomica a base di pesce di lago è giunta alla 17ª edizione, e ci sono tutte le premesse che anche questa edizione «spopoli» come nel 2005 quando in sei giorni di sagra hanno mangiato ben 7.000 persone. Tra sardine sott’olio, alborelle fritte, pesce persico impanato e fritto, coregone fatto ad involtino, bottatrice, trote, gamberi di lago sui piatti finisce circa mezzo quintale di pesce, affidato alle «cure» di una cinquantina di soci tra allestitori, cuochi e cuoche che non hanno un momento di tregua per star dietro alle ordinazioni. Poi ci sono i barman e i camerieri che fanno la spola avanti e indietro dai tavoli, tutti volontari della Pro loco che quest’anno ha curato anche la parte promozionale della sagra. Oltre alle tradizionali sardine sott’olio abbrustolite servite con fette di polenta, i menù prevedono alborelle fritte e ai filetti di persico, insalatine con gamberi di lago, polenta con pasticcio di salmerino, spaghetti alle sarde, crespelle farcite di pesce, involtini di coregone. E, per finire, la crostata di amarene fatta in casa. E, naturalmente, domenica 9 ci sarà il maxischermo per vedere la finale dei Mondiali.(05/07/2006)

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